Atp Finals, lo show è ascoltare Kyrgios e Kokkinakis

Dall'ingresso al Pala Alpituor canticchiando canzoni dei Backstreet Boys  alla conferenza gestita dai due giocatori in un clima di relax da ultimo giorno di scuola
Atp Finals, lo show è ascoltare Kyrgios e Kokkinakis

TORINO - Le Atp Finals di Torino possono anche essere una festa. Così è per i greci d’Australia Nick Kyrgios e Thanasi Kokkinakis che hanno debuttato oggi nel torneo con l’aria spensierata di chi sa che dietro l’angolo c’è il ritorno a casa e, magari, un bel Natale da passare su una spiaggia dopo tanta fatica. Il debutto della coppia Kyrgios-Kokkinakis non è stato vincente, ma ha comunque offerto momenti di puro show. Dal ritornello “Tell me why”, interpretazione dei Backstreet Boys, intonato nel tunnel degli spogliatoi, all’ingresso in campo con tanto di baci verso il pubblico presente all’arena: Nick is on fire. A fare da trascinatore è Kyrgios che ha il sorriso dei giorni migliori anche se poi in campo le cose non sono andate nella direzione giusta. I due australiani hanno affrontato i primi favoriti alla vittoria del torneo, Wesley Koolhof e Neal Skupski. Si sono aggiudicati il primo parziale, poi hanno dovuto arrendersi alla rimonta del più quotato duo, che l’ha spuntata col punteggio di 6-7; 6-4; 10-5. La pazienza ha premiato la coppia olandese-britannica che ha ottenuto un break decisivo nel settimo game del secondo set e poi ha dominato il Match Tie-break chiudendo la partita dopo 91 minuti.

Relax time

Nonostante la sconfitta, però, Kyrgios e Kokkinakis hanno lasciato il Pala Alpi Tour di Torino con la certezza di aver regalato spettacolo. E lo spettacolo è continuato dopo il match con Kyrgios e Kokkinakis impegnati in una conferenza stampa che ha regalato momenti esilaranti con un’atmosfera da ultimo giorno di scuola. Va ricordato che Kyrgios era arrivato a Torino all’una e mezza di ieri notte e poi stamattina è sceso presto in campo malgrado il lungo viaggio nelle gambe. Così Kyrgios ha potuto raccontare la sua vita tra aerei e pochi momenti per respirare. Quasi si dovesse mettere a canticchiare Living on a Jet Plan di John Denver: «Ho voglia di tornare a casa, per noi australiani le condizioni di viaggio non sono ideali. Abbiamo solo un paio di mesi a casa all’anno, mentre tutti gli altri hanno sei mesi. Siamo stati in viaggio praticamente tutto l’anno e si fa fatica a giocare sia in singolare che in doppio. Se non fossi in coppia con Thanasi non sarei qui». Siamo la coppia più bella del mondo semprerebbero dire i due con buon pace di Celentano e Claudia Mori. I tempi cambiano.

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