Tennis, United Cup: come funziona il nuovo trofeo internazionale. Italia al debutto contro il Brasile

Ecco tutto quello che c'è da sapere sul torneo che si giocherà dal 29 dicembre all'8 gennaio in Australia

Dopo la semifinale in Coppa Davis, l'Italia del tennis si appresta a partecipare alla United Cup, la prima edizione del nuoto torneo che si terrà dal 29 dicembre all'8 gennaio tra Brisbane, Perth e Sydney, in Australia. Ai vincitori andrà la coppa d'argento circondata da 36 fili d'oro, come altrettante braccia protese ad abbracciarla. Fili d'oro che avvolgono la "bowl" centrale, una ciotola/insalatiera d'argento. Inutile dire che gli organizzatori, che hanno portato la gara nelle tre città australiane che di solito tengono a battesimo il circuito dei tornei in gennaio, sperano che la manifestazione possa far partire una grande tradizione come è successo per la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup. E sognano che quel trofeo scintillante con l'oro che abbraccia l'argento diventi famoso come l'insalatiera di Dwight Davis.

Tennis, Atp e Wta insieme per la United Cup

Un trofeo inedito, commissionato ai maestri argentieri e orafi della Thomas Lyte (fornitori della Casa Reale britannica ed esecutori anche della Laver Cup come della spettacolare coppa destinata al vincitore delle Nitto ATP Finals) per una manifestazione che non solo apre la nuova stagione del tennis professionistico ma vuol simboleggiare l'inizio di una nuova era, quella in cui il mondo Atp e quello Wta, il grande tennis maschile e femminile, sono sempre più vicini a diventare un tutt'uno per un'ulteriore evoluzione dello sport. 

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Tennis, la formula della United Cup

La manifestazione, che Supertennis trasmetterà in diretta e in esclusiva (in chiaro) sul canale 64 del digitale terrestre (e in streaming sul sito), è una sorta di campionato mondiale a squadre miste che prevede la presenza di 18 nazionali divise in sei gironi all'italiana. La formula è la seguente: due singolari maschili, due femminili e un doppio misto finale. Ci saranno poi un singolare maschile e un singolare femminile per ogni sessione (mattina e pomeriggio), mentre il doppio misto si svolgerà nella sessione serale. Le vincitrici dei gironi di ogni città, in programma dal 29 dicembre al 4 gennaio, giocheranno per uno dei tre posti in semifinale. La squadra con le migliori prestazioni nelle fasi a gironi di tutte le città diventerà la quarta semifinalista.

United Cup, Italia nel Gruppo con Brasile e Norvegia

La nostra nazionale è tra quelle più accreditate a giocare un ruolo da protagonista. Inserita nel Gruppo E, l'Italia inconterà nel girone di scena a Brisbane Brasile e Norvegia. La squadra, capitanata da Vincenzo Santopadre (coach di Matteo Berrettini), comprende: Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Andrea Vavassori, Marco Bortolotti, Martina Trevisan, Lucia Bronzetti e Camila Rosatello. È importante sapere che la selezione dei giocatori in questa manifestazione non è effettuata dalle Federazioni nazionali: i giocatori e le giocatrici si iscrivono a titolo individuale, come fanno quando scelgono nel calendario un torneo piuttosto che un altro. Il gruppo nazionale che si va così a comporre è quello a disposizione del capitano, indicato dagli stessi giocatori (quasi sempre il coach di uno di loro). Il Brasile, avversario dell'Italia nel match di esordio di giovedì 29 gennaio, può contare su Thiago Monteiro, numero 71 del mondo e Felipe Meligeni Alves (166) in campo maschile; Beatriz Haddad Maia (15) e Laura Pigossi (118) sul versante femminile. La Norvegia è invece forte di Casper Ruud (3) ma i suoi compagni, Viktor Durasovic, (343), Ulrikke Eikeri (388) e Malene Helgo (319) non reggono il confronto. Merita solo segnalare che la Eikeri è una buona doppista, numero 43 nelle graduatorie mondiali della specialità. Se gli azzurri dovessero arrivare primi nel Gruppo E, affronterebbero la vincente del Gruppo B formato da Polonia, guidata da Hubert Hurkacz, (10) e Iga Swiatek (1), Svizzera (Stan Wawrinka e Belina Bencic i nomi di spicco) e Kazakistan (guidato Alexander Bublik e Yulia Putintseva). 

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Dopo la semifinale in Coppa Davis, l'Italia del tennis si appresta a partecipare alla United Cup, la prima edizione del nuoto torneo che si terrà dal 29 dicembre all'8 gennaio tra Brisbane, Perth e Sydney, in Australia. Ai vincitori andrà la coppa d'argento circondata da 36 fili d'oro, come altrettante braccia protese ad abbracciarla. Fili d'oro che avvolgono la "bowl" centrale, una ciotola/insalatiera d'argento. Inutile dire che gli organizzatori, che hanno portato la gara nelle tre città australiane che di solito tengono a battesimo il circuito dei tornei in gennaio, sperano che la manifestazione possa far partire una grande tradizione come è successo per la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup. E sognano che quel trofeo scintillante con l'oro che abbraccia l'argento diventi famoso come l'insalatiera di Dwight Davis.

Tennis, Atp e Wta insieme per la United Cup

Un trofeo inedito, commissionato ai maestri argentieri e orafi della Thomas Lyte (fornitori della Casa Reale britannica ed esecutori anche della Laver Cup come della spettacolare coppa destinata al vincitore delle Nitto ATP Finals) per una manifestazione che non solo apre la nuova stagione del tennis professionistico ma vuol simboleggiare l'inizio di una nuova era, quella in cui il mondo Atp e quello Wta, il grande tennis maschile e femminile, sono sempre più vicini a diventare un tutt'uno per un'ulteriore evoluzione dello sport. 

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