MONTECARLO (Principato di Monaco) - Il rischio c'era, sicuramente era da mettere in preventivo. Criticare l'assenza di campi in terra rossa negli Stati Uniti poco prima di affrontare il numero uno del tennis americano, Taylor Fritz, in fondo, era un azzardo calcolato per il greco Stefanos Tsitsipas, campione delle ultime due edizioni del torneo Atp a Montecarlo. E infatti, alla fine, le sue parole si sono trasformate in un effetto boomerang. Tutto è nato con la dedica che il numero 3 al mondo ha scritto sulla telecamera dopo aver battuto Jarry negli ottavi di finale: "I campi in terra negli Stati Uniti sono come un unicorno su uno skateboard".
Fritz replica a Tsitsipas
Una "polemica" nei confronti dei tornei americani giocati sul cemento, dove d'altronde non ha raccolto certo risultati esaltanti. Ecco allora che la sua sconfitta con l'americano Fritz si è rivelata ancora più beffarda del normale, perché il numero 10 al mondo non si è lasciato sfuggire l'occasione di infierire, servendo la sua vendetta con un'altra dedica scritta sulla telecamera: "Terra rossa in USA?". A seguire, comunque, l'americano ha preferito abbassare i toni: "Stiamo scherzando. Potremmo sicuramente usare campi in terra battuta migliori negli Stati Uniti. Ma ho pensato che sarebbe stato divertente tornare sull'argomento e dire qualcos'altro. Ho solo pensato che fosse divertente".