Musetti, resta il tabù Tsitsipas: ma ora è molto più vicino

Lorenzo perde per la quarta volta su quattro contro il n. 5 del mondo, ma gioca alla pari e cede soltanto per un calo a inizio terzo set
Musetti, resta il tabù Tsitsipas: ma ora è molto più vicino© Getty Images

Rimane il tabù greco. Nell’ATP 500 di Barcellona, Lorenzo Musetti non è riuscito a rovesciare l’esito dei precedenti contro Stefanos Tsitsipas, incappando nella quarta sconfitta in altrettante sfide. Un fine corsa però diverso dagli altri, perché Lorenzo ha dimostrato di poter fare match pari con il greco e solo un calo di tensione all’inizio del terzo set ne ha determinato la sconfitta. Dopo aver ceduto il primo set pur avendo ottenuto due break non mantenuti, il carrarino ha annullato un match point nel secondo e centrato il break all’undicesimo gioco, per chiudere con bella autorità nel successivo. Un confronto a tratti spettacolare, durato 2 ore e 28 minuti, tra due dei rovesci a una mano più belli del circuito. A Musetti può essere mosso un solo appunto, di giocare a volte ancora troppo distante dalla linea di fondo e lasciare così la potenziale iniziativa agli avversari, atteggiamento che si può pagare se dalla parte opposta della rete si trova un giocatore completo e pronto a prendere il comando delle operazioni con il dritto come Tsitsipas. È successo nel terzo set della semifinale del prestigioso torneo catalano.

Fiducia Musetti

Fallita una palla break in avvio di frazione, Musetti si è visto ripreso e superato dal numero 5 del mondo che è volato sul 4-0, vantaggio che ha messo una seria ipoteca sul successo. La reazione dell’azzurro è arrivata, materializzandosi in un contro-break per l’1-4. Tenuta la battuta nel sesto game Lorenzo non è riuscito a ripetere la sequenza e alla fine Tsitsipas è salito in finale: «Una vera battaglia - ha detto il vincitore - sia dal punto di vista fisico sia per quello mentale. Musetti è stato molto bravo anche nella fase difensiva e questo mi ha stupito. Ho dovuto giocare con la determinazione di un leone e dare il massimo per raggiungere la finale». Dopo aver battuto Djokovic a Monte-Carlo, Musetti a Barcellona si è ritrovato appieno e può guardare con fiducia ai due Masters 1000 sul rosso ormai alle porte, Madrid da mercoledì e Roma, per poi pensare al secondo Slam di stagione, al Roland Garros. Domani sarà n. 18 al mondo.

Tsitsipas-Alcaraz

«Abbiamo preparato il match al meglio. Mi lascia un po’ di amaro in bocca, ma siamo stati bravi entrambi a cercare di prendere il comando dello scambio. Sono migliorato, è stata una bella settimana, ho ritrovato la continuità nel gioco, voglio arrivare in fondo a Madrid e a Roma». Tsitsipas, già finalista a Barcellona nel 2018 e 2021, troverà oggi (ore 16 diretta tv Supertennis e Sky Sport Tennis) Carlos Alcaraz che nella seconda semifinale ha posto termine all’inattesa bella corsa di Daniel Evans. Match vinto in scioltezza da Alcaraz, che difende il titolo. L’ultimo a ripetere la vittoria nella rassegna catalana è stato Rafael Nadal che ha alzato la coppa nelle stagioni 2016-2018. Nella semifinale Alcaraz è stato chirurgico nelle scelte tattiche e perfetto nel convertire 5 delle 7 palle break avute: «E’ speciale essere in finale qui a Barcellona - ha detto il ventenne di Murcia - un torneo che mi piace molto. Venivo a vederlo quando ero bambino e ho giocato per il club quando avevo 11 e 12 anni. Amo il circolo e il torneo, è speciale avere l’occasione di alzare il trofeo ancora una volta. Sto giocando bene, ma pure Stefanos».

Djokovic salta Madrid

Ieri è arrivato il forfait di Novak Djokovic per il 1000 di Madrid. Le sue condizioni non sono ottimali, fotografate dalle sconfitte subite a Montecarlo per mano di Musetti e a Banja Luka ad opera del connazionale Lajovic, ma soprattutto dalla guaina a protezione del gomito sinistro con cui si è presentato in campo. L’imperativo è gestire la situazione preparando nel migliore dei modi gli Internazionali d’Italia e ovviamente il Roland Garros. Il suo forfait si aggiunge a quelli di Rafa Nadal e di Matteo Berrettini, tuttora in fase di recupero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...