Papa Francesco riceve la Federtennis: "Lo sport non perda la sua bellezza"

Il presidente Binaghi ha donato al pontefice una racchetta da padel: "Una grande emozione"
Papa Francesco riceve la Federtennis: "Lo sport non perda la sua bellezza"© ANSA

Bandiere argentine, spagnole e italiane. La maglia numero 10 di Maradona, poi gli applausi e il boato. E no, non è né il Centrale del Foro Italico, né lo stadio Olimpico, bensì i seimila dell’aula Paolo VI di Città del Vaticano all’ingresso di Papa Francesco che ieri ha ricevuto in udienza la Fitp. Otto anni dopo l’ultima volta, la Federazione torna dal Santo Padre a pochi giorni dal via degli Internazionali per un’udienza che «oggi, come allora, ci emoziona» ha subito detto il numero uno del tennis italiano, Angelo Binaghi, portando in dono a Sua Santità una racchetta di padel.

Papa-Federtennis, l'incontro

Il motivo? È presto detto. «In questi 8 anni la nostra comunità è diventata più grande, arricchita anche del padel, tanto diffuso nella sua amata Argentina. E questo sport è un po’ una metafora della vita, allena la resilienza e la capacità di adattamento - ha spiegato Binaghi - È per questo che vorrei, a nome di tutti, farle un piccolo dono, con la speranza che un giorno la possa provare con uno dei nostri ragazzi visto che a padel si gioca solo in doppio». Visibile sul volto l’emozione del presidente federale che dopo il suo discorso, come il resto della platea, ha ascoltato le parole del Santo Padre. Due, in particolare, i messaggi lanciati da Papa Francesco. Il primo è stato un invito a vivere non solo il tennis e il padel, ma lo sport nel suo complesso, come un gioco perché la «sua forza educativa è nella componente ludica», sottolineando come l’agonismo sia buono solo se «non si perde la gratuità del gioco». Per questo il termine su cui si è voluto soffermare più volte è stato quello dell’amatorialità, sostenendo che «quando subentrano altri interessi lo sport perde la sua bellezza». Il secondo messaggio, poi, è ai maestri che «non sono solo tecnici ma educatori». Parole che hanno toccato le anime dei presenti e tra questi anche il presidente Fip, Luigi Carraro, oltre che tanti campioni del passato e coach del presente come Toni Nadal, Emilio Sanchez e Riccardo Piatti. Papa Francesco, però, prima di lasciare la Sala Nervi ci ha tenuto a salutare le centinaia di bambini e bambine che hanno riempito l’aula, dispensando loro sorrisi e carezze.

Show al Foro

Un’emozione durata tutta la giornata di ieri anche se diversa una volta che gli appassionati di tennis hanno cominciato a riversarsi al Foro Italico. In attesa del main draw femminile e maschile (al via il 9 maggio), il palcoscenico del Centrale se lo sono preso Sonego e Musetti in oltre due ore di allenamento davanti a un pubblico che ha sfidato il primo caldo romano. E anche senza nulla in palio i tifosi hanno tifato come fosse una finale, aspettando Sinner e Djokovic, quest’ultimo con un allenamento previsto per domani, quando sarà svelato anche il tabellone maschile sulla scalinata di Piazza di Spagna, mentre oggi a Colle Oppio, con vista Colosseo, toccherà alle giocatrici scoprire gli accoppiamenti.

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