Tennis, ad Halle l'erba di Sinner è più verde

Jannik vince in rimonta ad Halle il derby con Sonego e oggi affronta nei quarti Bublik. Il numero 9: "Contento di aver reagito Il mio gioco non è stato costante". Il torinese conferma i progressi
Tennis, ad Halle l'erba di Sinner è più verde© EPA

Il secondo incrocio in carriera tra Jannik Sinner e Lorenzo Sonego ha avuto lo stesso esito del primo, ma una storia completamente diversa. Se nel match dello scorso febbraio nel 250 ATP di Montpellier, sul veloce indoor, l’altoatesino si era imposto con un netto 6-4 6-2, non è stato così ieri negli ottavi di finale del 500 ATP di Halle, sull’erba. Ha raggiunto i quarti il numero 1 d’Italia e 9 del ranking mondiale, ma al termine di quasi tre ore di gioco e rimontando un set al 28enne torinese, risalito a inizio settimana al numero 39 Atp: 6-7 (4) 6-4 6-4 il risultato. Nessun break nel primo set, concluso al tie-break da Lorenzo Sonego che lo ha meglio interpretato. Nella seconda frazione a decidere è stato un break agguantato da Sinner al quinto game, dopo aver corso un rischio poco prima. Sonego non è riuscito a reagire e anzi è andato vicino a subirne un altro sul 3-5 e servizio, quando ha annullato 3 palle set consecutive al rivale. Diminuita l’efficacia al servizio, Sonego ha patito la risposta di Sinner e ha dovuto inchinarsi al connazionale. Stesso tema nel 3° set, dove questa volta il break è giunto al settimo gioco.

Le parole di Sinner

Nuova chiusura al decimo game per Sinner, con buona autorevolezza: «Sono stato bravo a reagire dopo la sconfitta nel set d’apertura - ha detto al termine il vincitore -, ogni partita fa storia a sé. Ho provato a fare il mio gioco e non sempre ha funzionato, anche con la battuta ho avuto alti e bassi. Le palle break me le sono procurate ma non in tutte le circostanze le ho concretizzate. Meglio in ogni caso averle e consideriamo che Sonego non è facile da affrontare su questa superfi cie in ragione del suo servizio. Ci conosciamo bene e ci rispettiamo. Mentalmente il match non era dunque facile, ma ho avuto sensazioni positive». Oggi Jannik se la vedrà alle 12 (diretta tv SuperTennis, can. 64 digitale e 212 Sky) con il kazako Alexander Bublik, tennista imprevedibile e affrontato 3 volte in carriera, per altrettanti successi, l’ultimo dei quali in stagione sull’erba olandese di ‘s-Hertogenbosch, con lo score di 6-4 6-2. In precedenza due affermazioni datate 2021 sul veloce outdoor di Miami e Dubai.

Sonego e i progressi

Anche Sonego ieri ha avuto le sue opportunità ma non le ha convertite: «Lorenzo c’è - ha detto il suo storico coach Gipo Arbino - e lo ha dimostrato anche stavolta. E’ migliorato sotto tutti i punti di vista, specialmente nella risposta. Deve ancora trovare la necessaria continuità al servizio perché contro grandi ribattitori come Sinner basta un piccolo calo di concentrazione ed il match può girare. Negli ottavi ad Halle è successo proprio questo. Lorenzo non ha capitalizzato alcune opportunità avute nel secondo e nel terzo set, sbagliando colpi non impossibili, anche se rischiando per fare il quindici, e ha subìto due break “sanguinosi” nel quinto gioco della seconda frazione e nel settimo della terza». La prossima settimana dovrebbe scendere in campo sull’erba di Eastbourne, per rifinire la preparazione in ottica Wimbledon: «Meglio proseguire con le partite - ha concluso Arbino - che con i semplici allenamenti».

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