Jannik Sinner conquista la prima semifinale della sua carriera in un grande Slam a Wimbledon superando in quattro set, dopo due ore e un quarto di gioco, il russo Roman Safiullin, 25enne numero 92 del mondo al suo miglior risultato in carriera in uno Slam. Il tennista altoatesino, dopo aver ottenuto la qualificazione ai quarti vincendo contro i il colombiano Daniel Elahi Galan con il punteggio di 7-6(4) 6-4 6-3, batte Saifullin e ora affronterà in semifinale Djokovic. Sarà il terzo italiano a giocare una semifinale sull'erba dell'All England Club.
Dopo i due tentativi sfumati sul 2-2, al nono game l'altoatesino riesce a strappare il servizio all'avversario. Sul cambio campo Sinner è spietato: 40-0 su Safiullin e alla prima occasione utile mette in cassaforte il primo set sul 6-4. Nel secondo set l'azzurro riesce a rubare il servizio al terzo game per allungare subito sul 3-1, ma abbassa l'attenzione e perde il breaak di vantaggio con il punteggio che torna sul 3-3. Safiullin trova coraggio, ruba un altro servizio a Sinner, e con cinque giochi di fila si prende il secondo set sul 6-3 rimettendo tutto in equilibrio. Nel terzo set la battaglia è serrata con Sinner che dopo tre tentativi riesce a piazzare il break sul 4-2 che lo lancia verso il nuovo vantaggio. L'azzurro mantiene il servizio e ai vantaggi dell'ottavo game vede il russo perdere il controllo della battuta e del dritto riuscendo a chiudere sul 6-2 che vale il nuovo vantaggio. Nel quarto non c'è storia e Sinner completa l'opera al primo match point con un altro 6-2 che vale l'accesso in semifinale.
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Sinner in semifinale: ora lo aspetta Djokovic
Sarà Djokovic l'avversario di Sinner in semifinale: il tennista serbo, numero 2 del ranking ATP, ha liquidato il russo Rublev col punteggio di 3-1 (4-6, 6-1, 6-4, 6-3). Sul versante femminile di Wimbledon, la Vondrousova ha guadagnato la semifinale superando per 2-1 la statuintense Pegula. Sulla strada verso la finale la tennista ceca dovrà affrontare l'ucraina Svitolina capace di eliminare al terzo set la numero 1 al mondo Swiatek.