"E' stato un anno pieno di retromarce ma ho ritrovato la gioia di giocare a tennis al di là dei risultati. E' stato un periodo difficile, gli ultimi mesi sono stati un inferno, voglio ricordarmi da dove sono venuto. Ora voglio pianificare bene con il mio team, voglio giocare tanti tornei di fila e rafforzarmi fisicamente. Adesso l'obiettivo è stare bene". Lo ha detto Matteo Berrettini a Sky Sport dopo l'eliminazione a Wimbledon per mano di Carlos Alcaraz.
"Sono fiero di quel che ho fatto per mille motivi, ovvio che a fine carriera guarderò a questo torneo come ad un quarto turno ma credo che ci sia qualcosa di più. Per come sono riuscito a forzarmi in una situazione che in un altro momento avrei vissuto sulla difensiva e perché ne sono accadute veramente tante" ha dichiarato il romano poi in conferenza stampa.
Berrettini in conferenza dopo il ko con Alzaraz
Il tennista azzurro ha aggiunto: "Ero in un limbo e alla fine ho deciso di spingere sull'acceleratore e ne sono fiero. Tutto mi diceva di fermarmi, non avevo certezze, non avevo fiducia, non avevo match sulle gambe, il fisico non si sa dove fosse…. sarebbe stato più facile stare casa e invece ho scelto la strada più difficile e questa è la cosa di cui vado maggiormente fiero e che sarà importante anche per il futuro".