Djokovic, attento: il magico Dimitrov è tornato

Il bulgaro è in finale a Parigi dopo aver battuto Tsitsipas. Nole cresce verso le Nitto ATP Finals: battuto in rimonta un ottimo Rublev
Djokovic, attento: il magico Dimitrov è tornato© Getty Images

Torino e le Nitto ATP Finals 2023 hanno i loro otto maestri che si sfideranno per il titolo da domenica prossima al 19 novembre al PalaAlpitour. Gli ultimi due giocatori a qualificarsi il tedesco Alexander Zverev, che nella stessa sede ha già vinto (2021) e Holger Rune, lo scorso anno prima riserva. Le insidie sarebbero potute arrivare ai due da Alex De Minaur, ma l’australiano ha perso nei quarti a Parigi Bercy, per mano del russo Rublev (già qualificato), e con la sconfitta ha visto sfumare anche le residue possibilità di essere della grande sfida. Quattro dei promossi hanno già vinto l’ambito trofeo. Oltre a Zverev (a segno anche nel 2018), l’immarcescibile Novak Djokovic, campione uscente, il greco Tsitsipas (2019) e il russo Medvedev, campione nel 2020. Ma chi insegue la prima volta è di pari livello, pensando a Sinner e Alcaraz. Giovedì il sorteggio dei due gruppi.

Lo spettacolo delle semifinali

Spettacolo anche ieri a Parigi nelle semifinali dell’ultimo Masters 1000 di stagione. La prima ha visto l’ennesima grande prestazione del 32enne bulgaro Grigor Dimitrov che in 2 ore e 30’ ha stoppato le velleità di Stefanos Tsitsipas. Il match è salito di tono e ha offerto il meglio nel terzo e decisivo set. Dimitrov ha meritatamente superato l’avversario, contro il quale aveva perso in sei occasioni su sette. Esemplare il tie-break finale dell’asso bulgaro, salito sul 5-0 e capace di infilare tre passanti da cineteca, due di rovescio e un’autentica magia in corsa di diritto con traiettoria della palla a rientrare. Dimitrov giocherà la seconda finale 1000 in carriera dopo quella vinta a Cincinnati nel 2017, l’anno migliore della sua carriera.«Nel corso del match ho fatto molte cose buone e alla fine ho aspettato il tie-break per dare il meglio».
Oggi alle 15 troverà per la dodicesima volta in carriera (1-11 il bilancio dei precedenti) il primo della classe, Novak Djokovic, cresciuto nel corso della semifinale durata tre ore contro un ottimo Rublev. Ma il serbo ha ribadito grandezza, cuore e varietà di schemi. Primo set vinto da Andrey Rublev, bravo ad approfittare delle indecisioni iniziali dell’avversario, spesso in difficoltà anche con il proverbiale rovescio bimane. La resa del serbo nella prima frazione è arrivata dopo 59’ con un tentativo di palla corta non riuscito. Secondo set sul filo dell’equilibrio vinto al tie break da Nole, spesso sostenuto dal pubblico. Livello ancora più alto in quello decisivo. Un doppio fallo del russo ha regalato la finale a Djokovic. Sarà la sua nona sfida per il trofeo a Parigi Bercy.

Fognini a Metz

Oggi sono in programma i primi match di main draw nel 250 ATP di Metz. In tabellone anche Fabio Fognini (wild card) e Lorenzo Sonego, campione in carica, che esordiranno domani. Il 36enne ligure troverà il brasiliano Thiago Seyboth Wild; per il torinese ci sarà invece l’americano Marcos Giron, avversario non facile. Bublik e De Minaur guidano la lista delle teste di serie. In calendario nella settimana che precede le Finals anche il 250 ATP di Sofia nel quale figura Lorenzo Musetti, numero 1 del seeding. Il carrarino aspetta il vincente di Draper-Marterer. Oggi si concludono nel torneo bulgaro i match di qualificazione. A segno Francesco Passaro, contro il turco Kirkin, subito sconfitto invece Lorenzo Giustino dall’ucraino Marchenko.
Sono intanto iniziati a Siviglia gli allenamenti dell’Italia impegnata nelle fasi finali della Billie Jean King Cup (7-12 novembre).

Parigi Bercy, i risultati

Parigi Bercy Masters 1000 Semifinali Dimitrov (Bul) b. Tsitsipas (Gre) 6-3 6-7 (1) 7-6 (3); Djokovic (Srb) b. Rublev (Rus) 5-7 7-6 (3) 7-5. Qualificazioni ATP 250 Sofia 1° turno: Passaro (Ita) b. Kirkin (Tur) 5-7 6-3 6-1; Marchenko (Ukr) b. Giustino (Ita) 7-6 (0) 6-7 (5) 6-3.

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