MELBOURNE (AUSTRALIA) - Più che per il successo sul francese Arthur Rinderknech, Pavel Vyacheslavovich Kotov è finito agli onori della cronaca per un brutto gesto durante il match del primo turno degli Australian Open. Il tennista russo, avanti di due set, ha dovuto fare i conti con il ritorno dell'avversario che, grazie a due tiebreak, ha portato il match al quinto.
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Cosa è successo all'Australian Open
Furioso per aver perso un punto, Kotov ha preso la pallina e l'ha scagliata con violenza verso il muro di fondo terrorizzando una giovane raccattapalle che, impaurita, si è rannicchiata per proteggersi. Per fortuna non è stata colpita, ma il gesto del 25enne sovietico ha scatenato l'ira degli appassionati che, sui social, non hanno risparmiato le critiche: "Come genitore di un ragazzino, trovo assolutamente disgustoso che non sia stato squalificato dall'AO", commenta un tifoso su Instagram, mentre un altro ricorda: "I raccattapalle sono tutti volontari e non meritano di sentirsi spaventati o minacciati mentre sono in servizio". "Che animale feroce. Menomale che è un tennista famoso altrimenti avrebbe dovuto affrontare delle conseguenze", tuona un utente. In tanti ne hanno chiesto la squalifica dal torneo.