Grazie Sinner, hai ridato il tennis all’Italia

Jannik ha ridestato l’orgoglio degli appassionati azzurri dopo troppi anni bui e il sogno Berrettini, conquistando nuovi adepti

Vi ricordate quando si faceva la ola se un italiano arrivava tipo nei quarti al torneo di Firenze o di San Marino? Io sì. Oppure quando si stappava una bottiglia se il nostro miglior tennista al primo turno di uno Slam beccava un pippone e si poteva sperare di non tornare subito tutti a casa e non avere più nessuno per cui tifare fin dal secondo? Io sì. O ancora vi ricordate quando in Davis ci si aggrappava disperati al turborovescio di Paolino Cané