Trionfo Sinner, Cahill: “Mai lavorato con un coach come Vagnozzi, è il migliore"

L'ex tennista australiano ha commentato in conferenza stampa la vittoria dell'azzurro degli Australian Open

Darren Cahill ha commentato in conferenza stampa il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open contro il russo Medvedev. L'ex tennista australiano ha dichiarato: "Differenze rispetto agli altri team con cui ho lavorato? La risposta per me è semplice perché sto lavorando con il miglior coach con cui abbia mai collaborato: Simone Vagnozzi. Non avevo mai lavorato con un coach come lui e devo dire che sta facendo un lavoro incredibile. Medvedev ha giocato un match incredibile considerando gli sforzi fatti durante queste due settimane. Sapevamo che avrebbe iniziato forte, più aggressivo rispetto al solito, ma non credevamo che sarebbe riuscito a mantenere quel livello così a lungo per tutti e due i primi set". L'allenatore australiano ha poi aggiunto: "Il break fatto nel secondo set ci ha fatto intravedere un po' di luce er la prima volta durante quei due primi set e ciò ha consentito a Jannik di avere più fiducia in avvio di terzo. Ma anche lì, credo che lui abbia fatto un ottimo lavoro in un paio di game alla battuta per conservarla, il che è stato davvero importante visto come stava servendo Daniil. Ci sono stati momenti del match in cui metteva in campo 5 prime su 6 ed era dura breakarlo. Se avessimo ceduto il servizio nei primi game del terzo set sarebbe stata durissima rientrare in partita".

Cahill sul trionfo di Sinner

L'ex tennista australiano ha poi concluso affermando che "momenti come questo sono speciali. La sensazione ch si respira in tutto il team quando il tuo giocatore riesce ad ottenere un risultato così grande è fantastica. E Sinner ce l'ha fatta provare. Questo poi lo è ancor di più perché siamo un team molto unito. I ragazzi italiani sono sempre tra di loro e lavorano sodo senza rinunciare a divertirsi. E' una cultura del lavoro eccellente. Tutti rispettano tutti e nessuno si pone in condizione di superiorità rispetto all'altro, siamo tutti allo stesso livello. Tutti vengono ascoltati, ognuno di noi ha un'opinione, e tutti cerchiamo di approfondirle inseguendo quel che è il meglio per lui. Questo team italiano è davvero speciale, li amo tutti già alla follia. Sono con loro da appena un anno e mezzo ma è come se li conoscessi da cinque. Abbiamo davvero uno splendido rapporto".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le parole di Vagnozzi

Simone Vagnozzi, da due stagioni coach di Sinner, oggi trionfatore agli Australian Open, ha dichiarato in conferenza stampa: "Una vittoria stupenda, non so che dire. Forse devo ancora metabolizzare tutto. E' un'emozione grandissima vincere una partita così, una finale Slam due set a zero sotto, contro un Medvedev, che onestamente giocava un tennis incredibile. Jannik è stato bravissimo e se lo è meritato, perchè ha avuto una forza d'animo bestiale". Il coach azzurro ha poi concluso: "Ci aspettavamo che Medvedev partisse forte e aggressivo perchè arrivava da un torneo lungo, quindi sapevamo che lui non avrebbe voluto allungare troppo gli scambi. Però, onestamente, non ci aspettavamo che potesse farlo così bene, perchè un Medvedev così sulla riga di fondo, che serve l'85% di prime palle: praticamente gli errori non c'erano, quindi Jannik si è trovato un po' in difficoltà".

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Darren Cahill ha commentato in conferenza stampa il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open contro il russo Medvedev. L'ex tennista australiano ha dichiarato: "Differenze rispetto agli altri team con cui ho lavorato? La risposta per me è semplice perché sto lavorando con il miglior coach con cui abbia mai collaborato: Simone Vagnozzi. Non avevo mai lavorato con un coach come lui e devo dire che sta facendo un lavoro incredibile. Medvedev ha giocato un match incredibile considerando gli sforzi fatti durante queste due settimane. Sapevamo che avrebbe iniziato forte, più aggressivo rispetto al solito, ma non credevamo che sarebbe riuscito a mantenere quel livello così a lungo per tutti e due i primi set". L'allenatore australiano ha poi aggiunto: "Il break fatto nel secondo set ci ha fatto intravedere un po' di luce er la prima volta durante quei due primi set e ciò ha consentito a Jannik di avere più fiducia in avvio di terzo. Ma anche lì, credo che lui abbia fatto un ottimo lavoro in un paio di game alla battuta per conservarla, il che è stato davvero importante visto come stava servendo Daniil. Ci sono stati momenti del match in cui metteva in campo 5 prime su 6 ed era dura breakarlo. Se avessimo ceduto il servizio nei primi game del terzo set sarebbe stata durissima rientrare in partita".

Cahill sul trionfo di Sinner

L'ex tennista australiano ha poi concluso affermando che "momenti come questo sono speciali. La sensazione ch si respira in tutto il team quando il tuo giocatore riesce ad ottenere un risultato così grande è fantastica. E Sinner ce l'ha fatta provare. Questo poi lo è ancor di più perché siamo un team molto unito. I ragazzi italiani sono sempre tra di loro e lavorano sodo senza rinunciare a divertirsi. E' una cultura del lavoro eccellente. Tutti rispettano tutti e nessuno si pone in condizione di superiorità rispetto all'altro, siamo tutti allo stesso livello. Tutti vengono ascoltati, ognuno di noi ha un'opinione, e tutti cerchiamo di approfondirle inseguendo quel che è il meglio per lui. Questo team italiano è davvero speciale, li amo tutti già alla follia. Sono con loro da appena un anno e mezzo ma è come se li conoscessi da cinque. Abbiamo davvero uno splendido rapporto".

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