Sinner-Alcaraz, Panatta a Bertolucci: “Dopo il primo set pensavo che…"

I commenti dei due ex campioni di tennis, al podcast 'La telefonata', sulla sconfitta dell'italiano contro lo spagnolo a Indian Wells
Sinner-Alcaraz, Panatta a Bertolucci: “Dopo il primo set pensavo che…"© ANSA/Aldo Liverani

Bertolucci e Panatta, nel podcast 'La telefonata', si sono soffermati sulla sconfitta di Sinner contro Alcaraz in semifinale a Indian Wells. "Ieri sera non faceva tanto caldo, ormai piove anche da quelle parti. Oggi sono già arrivati i fenomeni a dire che Sinner è sopravvalutato senza capire che nello sport si vince e si perde e soprattutto si può perdere, se l’avversario gioca la miglior partita da sei mesi a questa parte" ha commentato Bertolucci.

Bertolucci e Panatta su Sinner-Alcaraz

"Però dopo il primo set onestamente io pensavo che gli facesse 6-3 anche al secondo, perché quell’altro (Alcaraz, ndr) non giocava proprio. Pensavo che Sinner portasse a casa anche il secondo, invece c'è stato un grande calo da parte sua, e invece Alcaraz si è messo a giocare come sa lui. Soprattutto si è mosso molto bene, e invece Sinner non si è mosso molto bene. A parte qualche sprazzo, tipo quel punto pazzesco, secondo me lì la racchetta gli ha dato una grande mano. Sinner ha detto che quella botta che ha preso sul polso un pochino gli ha dato fastidio. La partita era già indirizzata? Sì però insomma sai un trauma fa sempre male, un pochino ti disturba" ha risposto Panatta

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Bertolucci, Panatta e la sconfitta di Sinner

Pensiero diverso per Bertolucci, che ha spiegato: "Non è quello il motivo, il motivo è che la percentuale di prime palle è stata troppo bassa, Alcaraz è riuscito a destabilizzarlo, variando molto di più, lavorando di più la palla e Sinner ha cominciato a sbagliare di più, a steccare con il dritto, ma sono cose che quando due giocatori sono allo stesso livello, basta che uno renda al 100% e uno al 95%". La risposta di Panatta: "Lui che è abituato sempre a comandare soprattutto da centrocampo, quando la palla gli torna qualche volta in più, come con Alcaraz che ieri ha giocato in modo pazzesco. Tutte queste vittorie che ha avuto, 19, non mi ricordo neanche quante... vabbè... si era abituato un po' troppo bene. Ieri Alcaraz ha variato tanto il gioco, per cui probabilmente hanno capito nel suo team come giocare contro Sinner". Ancora Betolucci: "Però ti serve una giornata dove ti riesce tutto perfettamente, perché copre bene da dietro, spinge, la palla corta, sa fare un po' tutto, viene a rete, serve bene. È un gioco molto difficile, molto rischioso, che solo un fenomeno come lui può fare, ma non tutti i giorni. Infatti ha concesso il primo set. Però questa è solo una tappa, ne vedremo tante di queste partite e godremo veramente tanto. Questo è il tennis del futuro e vedremo adesso se riuscirà a recuperare".

Su Djokovic

Il discorso poi si è spostato su Djokovic: "A proposito di Djokovic, non è che gli è venuto il complesso dell'italian style? Secondo me un po' è così" ha detto Panatta. "Lui ha giocato male, molto bene Nardi. Ivanisevic mi ha detto che gli stimoli non erano proprio al 100 percento. Che voleva tornare indietro e prepararsi sulla terra, tanto a lui interessano Parigi, Wimbledon e Olimpiadi" ha risposto Bertolucci. Infine, Panatta ancora su Djokovic: "Sì abbiamo visto tanti numeri uno al mondo che alla fine in qualche modo la portano a casa, invece a lui sembrava davvero non fregasse nulla". 

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Bertolucci e Panatta, nel podcast 'La telefonata', si sono soffermati sulla sconfitta di Sinner contro Alcaraz in semifinale a Indian Wells. "Ieri sera non faceva tanto caldo, ormai piove anche da quelle parti. Oggi sono già arrivati i fenomeni a dire che Sinner è sopravvalutato senza capire che nello sport si vince e si perde e soprattutto si può perdere, se l’avversario gioca la miglior partita da sei mesi a questa parte" ha commentato Bertolucci.

Bertolucci e Panatta su Sinner-Alcaraz

"Però dopo il primo set onestamente io pensavo che gli facesse 6-3 anche al secondo, perché quell’altro (Alcaraz, ndr) non giocava proprio. Pensavo che Sinner portasse a casa anche il secondo, invece c'è stato un grande calo da parte sua, e invece Alcaraz si è messo a giocare come sa lui. Soprattutto si è mosso molto bene, e invece Sinner non si è mosso molto bene. A parte qualche sprazzo, tipo quel punto pazzesco, secondo me lì la racchetta gli ha dato una grande mano. Sinner ha detto che quella botta che ha preso sul polso un pochino gli ha dato fastidio. La partita era già indirizzata? Sì però insomma sai un trauma fa sempre male, un pochino ti disturba" ha risposto Panatta

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