Musetti e la nascita del figlio Ludovico
Una crescita probabilmente avvenuta anche grazie alla nascita del figlio Ludovico, avuto lo scorso 15 marzo dalla compagna Veronica Confalonieri: "Invece di insegnare io a lui, sta insegnando lui a me. Il fatto di avere un figlio ti fa riflettere molto. Tra il mantenere i risultati e l’arrivo di un figlio hanno reso l’anno travagliato. Mi sto sentendo più maturo in campo, sia come tennista che come padre. Sicuramente, unito al talento questo può fare la differenza. La giornata di oggi la metto sotto solo alla nascita di mio figlio, per il resto è giorno più bello della mia vita sportivamente parlando".
Musetti lancia la sfida a Djokovic
"Finale al Queen’s, semifinale a Stoccarda e semifinale a Wimbledon? Me lo meritavo - prosegue il carrarino -. Ci sono stati tanti momenti nelle ultime stagioni che sentivo di mettere qualcosa in campo ma non riuscivo a tirar fuori quello che ho fatto nelle ultime settimane. Sapevo che potevo meritarmi di più, non solo per me ma anche per le persone che mi stanno accanto che non hanno mai smesso di credere in me. È un sogno che si avvera, è arrivato un po’ a sorpresa, ma l’accogliamo vivamente questa bellissima settimana". A proposito della sfida contro Djokovic commenta: "Contro di lui sei probabilmente più stressato perché è uno dei migliori giocatori di sempre, se non il migliore. Se gioco in un certo modo potrei avere le mie chance".