LONDRA (Inghilterra) - Novak Djokovic, nel corso della cerimonia di premiazione dopo la finale di Wimbledon persa contro Carlos Alcaraz, dopo aver ricevuto il piatto dello sconfitto in finale dalle mani della principessa Kate, ha parlato così davanti al pubblico del centrale: "Non è il risultato che volevo, soprattutto nei primi due set il livello del mio tennis non era al livello giusto. Ho cercato di allungare la partita annullando 3 match point ma oggi non era cosa, una vittoria totalmente meritata e congratulazioni a Carlos per il suo tennis straordinario. A 21 anni quello che fa è davvero incredibile". Un Djoker tornato in appena un mese dall'infortunio al menisco che è riuscito a conquistare la decima finale a Wimbledon: "Devo essere orgoglioso di quello che ho fatto, anche se adesso c'è un po' di delusione. Quando ci rifletterò penserò alle ultime 4-5 settimane, a quello che ho passato con il mio team e la mia famiglia. Grazie al mio staf per quello che è successo negli ultimi vent'anni, continuiamo così".
Djokovic, emozioni allo stato puro
Nole sorride nonostante il ko e si dedica alla famiglia, presente in tirbuna: "Continua a venirmi da piangere ogni anno quando vi vedo lì". Quasi commosso ha aggiunto: "Grazie per mettere il sorriso sul mio volto ogni giorno. È così bello essere il padre di questi due piccoli angioletti". Poi svela: "Non so se avrò il coraggio di continuare la mia carriera da allenatore con mio figlio". Per questo ecco il simpatico messaggio proprio a Stefan: "Ci sono tante cose belle nella vita, ma se vorrai continuare con il tennis sarò sempre al tuo fianco". Emoziona e si emoziona Djokovic che conclude: "Ho cercato di ricordarmi quanto sia surreale la sensazione di essere qui per tutte le partite che ho vinto, eppure sono ancora qui a lottare per il titolo. E ogni volta che entro qui è come se fosse la prima volta. Sono di nuovo il bambino che sta vivendo il suo sogno di bambino".