Sinner rivela: “Ecco qual è la mia forza”. Tiafoe: “Di fronte a uno come lui..."

CINCINNATI (Stati Uniti) - È un Jannik Sinner soddisfatto ed in fiducia quello che si è presentato ai microfoni dopo il successo di forza contro Alexander Zverev in semifinale al Masters 1000 di Cincinnati. Il tennista numero 1 azzurro ha dichiarato: "È stato un match molto duro ma anche divertente. L’atmosfera è stata fantastica per tutto l’incontro, ci sono state condizioni diverse, dal sole alla pioggia fino a quella che ormai è sessione serale. C’era tanta tensione per tutti e due, sono molto contento di questa vittoria e di essere in finale. Sono riuscito ad alzare il livello nei momenti importanti, questa è stata la mia forza. Ho avuto qualche momento di alto e basso, ma penso sia stata un’ottima partita di entrambi. Zverev ha servito molto bene. Questa vittoria significa molto anche per quello che sto attraversando, sono contento in ogni caso di questo risultato, a prescindere da come andrà la finale. Sono migliorato a livello fisico, anche se dovrò essere più in forma per provare a vincere il titolo. Ho provato a restare lì mentalmente: è stato un torneo molto difficile, sicuramente diverso, ma sono felice di ciò che sto facendo in campo“.

In conferenza stampa ha rassicurato sulle condizioni del suo fisico dopo la battaglia: "Fisicamente è tutto a posto. Di certo, giocare la sera aiuta un po’, in modo da non dover sopportare il caldo. Di sicuro, questo è il punto dove devo migliorare di più. A volte cerco di giocare col punteggio; quando sei in vantaggio cerchi di giocare più aggressivo per accorciare i punti, insomma, cerco di fare questo tipo di cose che si devono imparare in campo. Sono molto orgoglioso”. Sulla finale contro Tiafoe: "Sarà una partita difficile. In può andare in entrambi i modi contri Frances. Lui sta giocando molto bene e poi sta mostrando un ottimo tennis negli ultimi mesi. È un grande giocatore di movimento, ha un gran servizio. Sarà dura giocare contro di lui”.

Tiafoe: "Jannik sempre favorito"

"Una partita folle, una partita folle". Lo ha ripetuto due volte Frances Tiafoe, finalista a Cininnati, dopo il successo contro il danese Rune, per essere sicuro che il pubblico capisse bene cosa intendeva dire. Perché non può essere definita altrimenti una sfida che viene decisa da un nastro. Match-point (doppio) in favore di Holger Rune: "Alla fine c'era molto vento - ha spiegato Tiafoe - e il nostro obiettivo era giocare un tennis sicuro, mettere la palla in campo e sbagliare il meno possibile. Certo ho avuto fortuna, non lo si può negare quando colpisci il nastro e ti prendi il punto. Ma ho anche lottato con tutto quello che avevo. Mi sono messo nella condizione di poter vincere grazie al mio impegno, di questo sono orgoglioso". Sulla finale: "Lui è sempre il favorito, in ogni match che gioca, essendo il numero 1 del mondo. Devi toglierti il cappello di fronte a uno come lui".