Jannik Sinner è pronto a tornare in campo. Dopo il sorteggio degli US Open, ultimo Slam del 2024 e che ha stabilito che il campione di Sesto Pusteria affronterà lo statunitense Mackenzie McDonald, il numero 1 del mondo non vede l’ora di tornare a giocare per lasciarsi alle spalle tutto quanto successo negli ultimi giorni. Per il fuoriclasse azzurro, infatti, si tratterà del primo incontro dopo la rivelazione della sua positività all'antidoping nei mesi scorsi e la penalizzazione di 400 punti e 300 mila dollari, ma senza squalifica, e dopo la vittoria nel Masters 1000 di Cincinnati.
Insomma si torna a giocare in attesa che l'agenzia antidoping internazionale sciolga la riserva sulla presentazione o meno del ricorso contro la sentenza di un tribunale indipendente, Sports Resolution, che ha creduto alla versione di Sinner: la quantità molto bassa di Clostebol - uno steroide, sostanza proibita - è finita nell'organismo dell'altoatesino in modo involontario, per uno spray usato dal suo fisioterapista nel curare una propria ferita al dito. Di conseguenza nessuna squalifica, ma 400 punti di penalizzazione, quelli conquistati grazie alla semifinale a Indian Wells - torneo del test positivo -, con restituzione dei 300 mila dollari guadagnati in quel torneo.
La sentenza assolutoria ha provocato polemiche e suscitato dubbi sulla stampa internazionale, oltre alle prese di posizione di alcuni giocatori e di atleti ed ex atleti anche di altri sport, fermati in passato per doping, che hanno lamentato un trattamento troppo morbido nei confronti di Sinner rispetto a quello toccato a loro. Normale che ora tutti gli occhi siano puntati sull'italiano arrivato a 23 anni al vertice del tennis mondiale.