Sinner: "Ho imparato chi è amico e chi no"
Il 23enne di San Candido, poi, spiega: "Cosa ho imparato? Chi è mio amico e chi no, questa è la cosa che ho visto subito. Ho capito quanto è importante lo sport ma anche la vita privata, fuori dal tennis, ero in una situazione non semplice ma ci sono tante cose peggiori di quello che ho passato io. Ho imparato che non puoi controllare tutto, ho imparato a vedere le cose in maniera più leggera. Sul campo abbiamo perso qualche settimana di lavoro, ero molto chiuso, non ero pronto a cambiare delle cose, ora siamo tornati a lavorare meglio di prima. Sono molto grato di come sta andando, anche il pubblico mi sta aiutando tanto, dentro e fuori dal campo".
Sinnner sulle sue condizioni fisiche
Tornando al campo, al secondo turno Sinner sfiderà l'altro statunitense Alex Michelsen, vittorioso al debutto in tre set contro il connazionale Eliot Spizzirri. Un solo precedente tra i due, quest'anno a Cincinnati, con vittoria dell'italiano per 6-4 7-5. A proposito della sua condizione fisica Jannik ammette: "Ho detto che non avevo grandi aspettative perché anche fisicamente non sono preparato al cento per cento, con tutto quello che ho passato, ma sono qua perché cerco di fare del mio meglio, ovviamente mentalmente ti blocca un po', non sono tanto libero e lo percepisco anche in campo, vediamo quello che riesco a fare. Ora sono al secondo turno, sono partito un po' così così poi ho trovato il mio ritmo, ora ho un giorno libero e devo trovare il mio equilibrio tra lavoro e divertimento, ritrovare me stesso, sono convinto che piano piano le cose torneranno alla normalità ma non chiedermi quando (sorride, ndr)".
Sy Sky un bel successo
Su Sky il match tra Sinner e McDonald l'hanno visto 528 mila spettatori medi in total audience.
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