"Non credo in nessun caso che Sinner abbia voluto doparsi", parola di Rafa Nadal. Il 38enne fuoriclasse spagnolo, ex numero 1 del mondo, si schiera dalla parte di Jannik Sinner, risultato positivo al clostebol durante il torneo di Indian Wells ma assolto e dunque non squalificato per assenza totale di colpa o negligenza. Il numero 1 del mondo ha infatti dimostrato che la positività è stata provocata da una contaminazione accidentale.
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Nadal difende Sinner
"Credo nella buona fede delle persone e nella giustizia", ha detto Nadal, ospite del programma El Hormiguero, su Antena 3. "La giustizia non va apprezzata solo quando decide come noi riteniamo debba decidere. Io credo nella giustizia, credo negli organi che devono prendere decisioni e che le prendono in base a ciò che ritengono corretto. Se non lo hanno sanzionato, hanno visto in maniera chiara che non doveva essere sanzionato. Non credo che non sia stato punito perchè è Sinner", ha concluso il campionissimo spagnolo.