PECHINO (Cina) - Jannik Sinner conquista l'accesso alla semifinale (la decima in stagione) dell'Atp 500 di Pechino, torneo vinto nella passata stagione dal tennista azzurro. Il numero 1 al mondo ha eliminato il ceco Jiri Lehecka (numero 37 al mondo) dopo le ultime turbolente ore dovute al ricorso della Wada nei suoi confronti. Sinner ha dominato il primo set vinto 6-2 ma ha sofferto nel secondo, costretto dal ceco al tie-break, chiuso sul punteggio di 8-6 per l'altoatesino. In semifinale l'azzurro se la vedrà contro Yunchaokete Bu che a sorpresa ha sconfitto Andrey Rublev, numero 6 del mondo. Il tennista cinese, numero 96 del ranking mondiale e in tabellone con una wild card, dopo aver lasciato negli ottavi di finale appena sei giochi a Lorenzo Musetti si è sbarazzato anche del russo, testa di serie numero 4, sconfitto con il punteggio di 7-5 6-4.
Le parole di Sinner dopo il successo contro Lehecka
Sinner ha sconfitto Lehecka, approdando alle semifinali dell'Atp 500 di Pechino, ha scacciato i "fantasmi" legati al caso Clostebol, ma non è assolutamente sazio. "Cerchiamo sempre di migliorare giorno dopo giorno. I successi sono il risultato del livello di gioco che esprimi, di quanto riesci a essere continuo anche mentalmente. Cerchiamo di stare nel presente, ogni match ci fa capire che posso migliorare. Ho cambiato fisioterapista e preparatore e anche dal punto di vista fisico c'è tanto da fare", ha detto dopo il successo odierno il numero uno del mondo. "Ho avuto delle occasioni per chiudere prima il secondo set, che però non sono riuscito a sfruttare. Lehecka è un avversario difficile, ha avuto un paio di palle break sul 5-5, ma ho servito bene fortunatamente. Nel tie-break poi può succedere sempre di tutto, ho reagito bene sul 4-6. Ripeto, penso di poter migliorare ancora. Spero di potermi sentire meglio in campo domani nella semifinale", ha concluso l'azzurro.