PECHINO (Cina) - La Finale tanto attesa è realtà, domani Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si afronteranno per decreatre il vinctore dell'Atp 500 di Pechino. Si tratta solamene della seconda finale tra i due dopo quella di Umago vinta nel 2022 da Sinner che insegue il 7° titolo stagionale. Il numero 1 al mondo ha battuto in semifinale il beniamino di casa Bu aggiornando i suoi straordinari numeri: 15ª vittoria consecutiva, 51° successo consecutivo contro avversari fuori dalla top 20, 17 tie-break vinti negli ultimi 18 giocati. Pechino che per Jannik segnò l'inizio della sua scalata al numero 1 al mondo visto il trionfo della passata edizione.
Dall'altra parte della rete c'è un Alcaraz ritrovato dopo la brutta sconfitta agli Us Open come testimonia la bella vittoria di personalità contro Medvedev.Il numero 3 al mondo cerca invece il 4° titolo stagionale dopo aver trionfato ad Indian Wells, Roland Garros e Wimbledon. Alcaraz che ha sempre mostrato solidarietà verso Sinner per via della questione doping, anche a Pechino il campione di Wimbledon ha speso parole solidali verso l'amico rivale.
Sinner sulla finale
Le parole del numero 1 al mondo in vista del grande appuntamento di domani contro lo spagnolo: "È stato un match duro, Bu non lo conoscevo molto e non sapevo che aspettarmi all’inizio. Nel primo set ho giocato un buon tennis, ho perso un po’ di intensità nel secondo, ma nonostante questo ho avuto occasioni, però non sono riuscito a brekkarlo: ma mentalmente sono rimasto in partita e ho giocato un tiebreak buono. Sono contento di essere in finale anche quest’anno. Con Alcaraz sarà diverso, ovviamente ci conosciamo bene - aggiunge - La vittoria dell'anno scorso? Ma ora penso solo a domani. Ora devo riposare, non c’è molto tempo. So che sarà dura, ci conosciamo benissimo, ogni match tra noi due è molto diverso, la situazione può essere anche molto diversa. Io mi godo intanto un’altra finale. Speriamo che domani sia una bella partita".
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