Carlos Alcaraz trionfa a Pechino nel China Open 500 Atp e sfila la corona a Jannik Sinner, vincitore lo scorso anno, battendolo al termine di una finale spettacolare. Il decimo episodio della saga tra l'altoatesino e il murciano è un atto finale in terra cinese ricco di emozioni e colpi di scena che non poteva non decidersi al tie-break del terzo e decisivo set. Alla fine a spuntarla è il murciano in 6-7, 6-4, 7-6 dopo oltre 3 ore di tennis paradisiaco. Per Jannik, alla finale numero 21 in carriera, arriva la prima sconfitta in questo 2024 su sette volte che è riuscito ad arrivare fino in fondo ad un torneo. Nel confronto diretto tra i due, Alcaraz conferma il trend positivo di questa annata con il terzo successo dopo la semifinale del Roland Garros al quinto set e la semifinale di Indian Wells al terzo.
Sinner dopo il ko contro Alcaraz
"Complimenti a Carlos e al suo team, state facendo un gran lavoro. Ti auguro il meglio, spero che ci potremo affrontare un altro paio di volte". Lo ha detto Sinner durante la cerimonia di premiazione del torneo di Pechino vinto da Alcaraz. "Grazie a chi mi sta vicino, al mio team e alla mia famiglia, a tutti quelli che mi supportano quotidianamente e mi capiscono, e a volte non è facile. Il lavoro non finisce mai. Sono fiero di poter essere in questa posizione, fra pochi giorni ci sarà una nuova opportunità", ha aggiunto riferendosi all'appuntamento di Shanghai.
Le parole di Alcaraz dopo il trionfo
"Lui avrebbe potuto vincere in due set o in tre, io avrei potuto vincere in due, è stato un match davvero equilibrato. Jannik, ancora una volta, ha però dimostrato di essere il miglior giocatore al mondo, almeno per me. Il livello a cui sta giocando è incredibile. È un tennis di altissima qualità. A livello di colpi, fisicamente e mentalmente, è una bestia". Così Alcaraz riconosce l'onore delle armi a Sinner dopo la finale di Pechino vinta in tre set dello spagnolo dopo tre ore e 21 minuti di gioco.