Sinner a casa Juve in vista delle Finals: test fisici, poi via agli allenamenti

Jannik Sinner scalda i motori. Il numero 1 al mondo prepara il ritorno in campo alle Nitto Atp Finals, in programma dal 10 al 17 novembre presso il Pala Alpitour di Torino. Lo scorso anno, il campione azzurro si arrese solamente all'ultimo atto del torneo contro Novak Djokovic, la cui qualificazione tra i migliori 8 è quasi certa: non invece la sua partecipazione. Ad attendere l'altoatesino ci saranno i già qualificati Carlos Alcaraz, Alxander Zverev, Daniil Medvedev e Taylor Fritz. Nella mattinata di lunedì 4 novembre, Sinner ha raggiunto il J Medical per sottoporsi ai test fisici parte del programma di preparazione alle Finals. L'azzurro ha poi lasciato il centro bianconero alle 13.27 del pomeriggio. Martedì 5 invece, riprenderà gli allenamenti presso il Circolo della Stampa Sporting.

Sinner torna in casa Juve

Non è la prima volta che Sinner si serve del centro medico bianconero. Nel maggio scorso, il leader del ranking mondiale aveva raggiunto il J Medical per sottoporsi agli esami all'anca che gi avevano impedito di prendere parte agli Internazionali di Roma. E anche in questa occasione, la città di Torino - dove l'azzurro è giunto domenica 3 - gli ha riservato una calorosissima accoglienza. In centinaia infatti hanno atteso il suo arrivo davanti l'hotel Principi di Piemonte, alcuni perfino dalla sera prima. 

Sinner e la finale contro Nole nel 2023

Testa di serie numero 4, alle Atp Finals del 2023 Jannik Sinner si è preso la scena contendendo il titolo in finale al suo predecessore in vetta alla classifica mondiale. Prima di arrendersi a Djokovic, l’azzurro si è fatto strada superando Tsitsipas (6–4, 6–4), Djokovic al secondo appuntamento (7–5, 6(5)–7, 7–6(2) ), Rune (6–2, 5–7, 6–4) e Medvedev (6–3, 6(4)–7, 6–1). All’ultimo atto contro il serbo, Sinner si è invece arreso in 2 set con lo score finale di 6–3, 6–3. Un percorso che lo ha candidato verso vette mai raggiunte prima da un tennista italiano. L'azzurro non ha infatti mai mancato l'occasione di riconoscere l'importanza delle sfide contro leggende come Djokovic per la propria ascesa in campo e nella classifica mondiale.