Leggendario Sinner, alza la Coppa delle Finals: la dedica è da brividi

Il campione azzurro è intervenuto al termine del match, che lo ha visto celebrare l'8º trionfo stagionale
'No trip for Fritz', il marziano Sinner vince le Finals: social scatenati

Sono le parole di Jannik Sinner, intervenuto al termine dell'ultimo atto delle Atp Finals, che ha visto il campione azzurro conquistare l'ottavo titolo stagionale: il secondo consecutivo dopo il trionfo di Shanghai. Sostenuto dal pubblico di Torino, che fin dal match d'esordio contro Taylor Fritz ha fatto sentire la propria voce, il leader della classifica mondiale ha superato per la seconda volta nel torneo lo statunitense in due set e con il punteggio finale di 6-4, 6-4. Si tratta inoltre del terzo successo del campione azzurro contro il n. 5 Atp nel 2024, che prima del round robin alla Inalpi Arena era stato sconfitto in finale allo Us Open. Sinner tornerà in campo a Malaga per unirsi al team di Filippo Volandri (il capitano dell'Italia ha diramato la lista dei 5 convocati) e andare a caccia del bis in Coppa Davis dopo il trionfo dello scorso anno: i quarti di finale del torneo per squadre nazionali, prenderanno il via il 19 novembre, con finale in programma il 24. Nel corso della cerimonia di premiazione, il presidente dell'Atp Andrea Gaudenzi ha annunciato la permanenza delle Finals in Italia per un altro quinquennio.

Sinner e la dedica a Bernardes

Queste le parole di Sinner, che non ha mancato di congedarsi personalmente con il giudice di sedia dell'incontro Carlos Bernardes, che a Torino ha diretto il suo ultimo match. "È un momento speciale per me - ha dichiarato Sinner - dopo avere giocato un ottimo tennis davanti a questo pubblico incredibile. Cerco di migliorarmi rispetto allo scorso anno e trovare la chiave migliore per la finale con piu tensione. Sono contento di come ho gestito questa parte di stagione e di averla condivisa con questo pubblico meraviglioso. Voglio congratularmi con Fritz e il suo team. Avete lavorato veramente duro, continuate così perché siete sulla strada giusta. Voglio spendere una parola anche per Carlos, che chiude una carriera davvero incredibile. Non so se ci sarai in Coppa Davis per come alcuni mi hanno detto, ma è stato un privilegio avere fatto parte della tua ultima avventura in Atp. Ringrazio il mio team e le persone che mi stanni vicine tutti i giorni, e quelli che mi conoscono più di tanti altri. Il lavoro non smetterà mai".

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Sinner: "Posso ancora crescere"

"Abbiamo ancora margine ma resta comunque una stagione incredibile. Non c'è posto più bello di Torino per finire la stagione Atp. Ringrazio anche tutti gli sponsor e gli organizzatori per avere reso questo evento così speciale. Stare qui altri 5 anni mi rende molto contento e nonorato. Finire la stagione Atp qui è incredibile, a prescindere dal risultato. Va però detto che rispetto all'anno scorso l'emozione di oggi è un po' diversa. Il pubblico è stato incredibile. Normalmente il tifo inizia prima della partita. Ma qui avete iniziato non appena sono arrivato a Torino. Grazie a tutti, ci vediamo il prossimo anno!", ha concluso Sinner. 

Sinner: "Il prossimo anno con altri italiani"

Il trionfo di Sinner rompe inoltre un silenzio lungo 40 anni dall'ultima volta che un tennista è riuscito a vincere il titolo senza perdere neppure un set. Un dato che l'azzurro ha confessato di apprendere solo a gara finita: "È speciale. Me lo hanno appena detto. È stata una settimana molto positiva a cui personalmente ci tenevo molto. Sono riuscito a stare in campo in modo equlibrato. Il risultatop è una conqeguenza, mi sono preparato ebne perché ci tenevo a fare bene qua. Il mio primo torneo in Italia? È ancora più speciale finire la stagione Atp a Torino. In campo ho provato a reagire nel modo giusto. Coppa Davis è già qua. Cerchiamo di essere pronti. Contro l'Argentina sarà dura, ma fare squadra è la chiave per fare bene in questo torneo. In Italia fino al 2030? Il pubblico italiano ci tiene sempre a creare una bella atmosfera. Speriamo di esserci il prossimo anno, magari in compagnia di altri italiani. Perché il potenziale c'è".

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Sinner: "Non sono il migliore sportivo italiano"

“Sorpreso dei risultati? La risposta è uguale a ieri, nel senso che possono succedere tante cose in una partita del genere, devi sempre dare al massimo, ogni momento può essere delicato, dove ti può scivolare via la partita, ci sono tante cose che devi considerare - ha dichiarato in conferenza stampa - . Nella mia testa sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Taylor ha giocato molto bene, ha fatto una semifinale di altissimo livello contro Zverev, sapevo che avrei dovuto giocare al mio massimo. Sono stato nella sua posizione l’anno scorso, era molto simile quando ero sfavorito contro Nole. Sono molto felice. Finire qua la stagione in questa maniera giocando veramente un buon tennis mi rende molto felice, io ho sempre detto anche prima del torneo di essere arrivato presto per prepararlo nel migliore dei modi e ho chiuso meglio di come avevo iniziato. Le persone che ti stanno vicino vengono prima di tutto. Sono contento della stagione, ma è ancora più bello vedere la famiglia qui con me, solo loro sanno quanti sacrifici abbiamo fatto come famiglia. Non è solo la lacrima di mamma, ma è anche tutto il resto ed è la cosa più bella. Con le percentuali non sono molto bravo, però sono uno che lavora tanto, cerca di capire cos’ho sbagliato in passato, dopo ci lavoro sopra. Alcuni hanno un talento maggiore, però solo quando combini il talento e il lavoro diventi un giocatore importante".

Sinner: "Ecco cosa mi aspetto per il prossimo anno"

"Un giocatore di solo talento senza lavoro probabilmente perderebbe contro quello che non ha talento ma lavora tanto da anni, io la penso così. Finali in cinque set? Non voglio rispondere, è una partita totalmente diversa perché può cambiare più volte, c’è da vedere come giochiamo noi, c’è molta più esperienza da fare in una partita così, sarebbe molto interessante. Io il migliore sportivo italiano di sempre? Non sono d’accordo perché ho 23 anni, non possiamo fare comparazioni con altri sportivi che sono riusciti a fare cose incredibili, non sono tanto d’accordo su questo. Ho 23 anni e ho fatto una sola stagione, ovviamente anche l’anno prima è stato ottimo, quest’anno ho alzato l’asticella, però alla fine parliamo di poche stagioni. C’è da vedere come va tutta la carriera, vediamo nel futuro. Le aspettative per la prossima stagione? Non mi preoccupa, non vedo il senso di preoccupazione, io dico sempre che se do il 100% non posso fare di più, il risultato spesso non possiamo controllarlo, non dipende solo da come giochiamo. È uno sport molto imprevedibile, mi sento sicuro in campo perché so di allenarmi al massimo. L’anno prossimo sarà diverso, ci sono state delle difficoltà quest’anno, lo stesso vale per il prossimo perché ognuno di noi avrà dei problemi, ma non vedo preoccupazioni".

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Sinner: "Le notti non ho dormito bene"

"È un momento speciale quando entri in campo, so che devo fare una buona prestazione, c’è tensione, i dubbi sono normali prima delle partite altrimenti non la sentiresti. Non sai mai cosa possa accadere in un campo da tennis. Il pubblico mi ha dato davvero tanto, soprattuto quando le cose non stavano andando bene. Proprio lì ho cercato di prendere tanta forza e il pubblico italiano mi ha sempre aiutato e per questo sono molto fiero di essere italiano e di far parte di certi successi, abbiamo un gruppo bellissimo di tanti giocatori nei primi 100 e 200 quindi è un momento bello per il tennis italiano e mi fa piacere farne parte. Siamo usciti tre volte in modo positivo, sono molto fiducioso che sarà così anche per la quarta volta. Io ho sempre cercato di capire cos’ho sbagliato o cosa avrei potuto far meglio. Ho parlato con il mio team, abbiamo detto di fare il meglio possibile, perché più di così non possiamo fare. Il mio team mi ha spinto molto, ci sono stati giorni dove non stavo benissimo, le notti non ho dormito bene, quindi serve una combinazione tra giocatore e team. Io quando metto il cappellino non penso a cosa succede fuori dal campo. Ho avuto la fortuna di aver Simone, Darren e tante persone intorno a me che mi tengono stabile. Grazie a questo abbiamo continuato a lavorare tutti i giorni come se non ci fosse un domani e ci siamo anche migliorati in questo periodo”, ha concluso Sinner.

Sinner: trionfi e numeri del 2024

È un'elencazione storica quella che segue il successo di Torino, dove Sinner si è ancora una volta fatto strada verso il titolo e impreziosito una stagione che continua a dispensare trionfi. Alla Inalpi Arena, il numero 1 al mondo ha infatti conquistato la 70ª vittoria del 2024, l'11ª consecutiva e la 25ª sugli ultimi 26 incontri disputati. L'azzurro si unisce inoltre a Roger Federer e Novak Djokovic, già vincitori nello stesso anno delle Finals e dei due Slam sul cemento. Questi tutti i successi che hanno fatto la storia dell'Italtennis:

Australian Open, 28 gennaio

Atp 500 Rotterdam, 18 febbraio

Masters 1000 Miami, 31 marzo

Atp 500 Halle, 23 giugno

Masters 1000 Cincinnati, 19 agosto

Us Open, 8 settembre

Masters 1000 Shanghai, 13 ottobre

Atp Finals, 17 novembre

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Sono le parole di Jannik Sinner, intervenuto al termine dell'ultimo atto delle Atp Finals, che ha visto il campione azzurro conquistare l'ottavo titolo stagionale: il secondo consecutivo dopo il trionfo di Shanghai. Sostenuto dal pubblico di Torino, che fin dal match d'esordio contro Taylor Fritz ha fatto sentire la propria voce, il leader della classifica mondiale ha superato per la seconda volta nel torneo lo statunitense in due set e con il punteggio finale di 6-4, 6-4. Si tratta inoltre del terzo successo del campione azzurro contro il n. 5 Atp nel 2024, che prima del round robin alla Inalpi Arena era stato sconfitto in finale allo Us Open. Sinner tornerà in campo a Malaga per unirsi al team di Filippo Volandri (il capitano dell'Italia ha diramato la lista dei 5 convocati) e andare a caccia del bis in Coppa Davis dopo il trionfo dello scorso anno: i quarti di finale del torneo per squadre nazionali, prenderanno il via il 19 novembre, con finale in programma il 24. Nel corso della cerimonia di premiazione, il presidente dell'Atp Andrea Gaudenzi ha annunciato la permanenza delle Finals in Italia per un altro quinquennio.

Sinner e la dedica a Bernardes

Queste le parole di Sinner, che non ha mancato di congedarsi personalmente con il giudice di sedia dell'incontro Carlos Bernardes, che a Torino ha diretto il suo ultimo match. "È un momento speciale per me - ha dichiarato Sinner - dopo avere giocato un ottimo tennis davanti a questo pubblico incredibile. Cerco di migliorarmi rispetto allo scorso anno e trovare la chiave migliore per la finale con piu tensione. Sono contento di come ho gestito questa parte di stagione e di averla condivisa con questo pubblico meraviglioso. Voglio congratularmi con Fritz e il suo team. Avete lavorato veramente duro, continuate così perché siete sulla strada giusta. Voglio spendere una parola anche per Carlos, che chiude una carriera davvero incredibile. Non so se ci sarai in Coppa Davis per come alcuni mi hanno detto, ma è stato un privilegio avere fatto parte della tua ultima avventura in Atp. Ringrazio il mio team e le persone che mi stanni vicine tutti i giorni, e quelli che mi conoscono più di tanti altri. Il lavoro non smetterà mai".

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