Sinner, la frecciata di Abodi: "Vorrei che pagasse le tasse in Italia ma..."

Il ministro dello Sport ha esaltato le prodezze del tennista azzurro parlando anche della questione doping: "Metto la mano sul fuoco"
'Paperone' Sinner, dagli Slam alle Finals: la cifra guadagnata nel 2024 è clamorosa!

MALAGA (Spagna) - Il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi intervenuto su Radio1, a proposito del numero 1 del tennis mondiale Jannik Sinner impegnato a Malaga per la fase finale della Coppa Davis: "Ieri ho visto Sinner sulla Rai, mi piace ascoltare Panatta. È andata bene, abbiamo una squadra equilibrata al di là di Sinner, l'entusiasmo ci rende vincenti, adesso abbiamo l’Australia davanti e poi vedremo, stiamo crescendo tanto lo stesso vale per le donne, che sono diventate campionesse del mondo".

Sinner e la vicenda doping

"La preoccupazione non porta a niente, era quasi normale si arrivasse a questo. Penso che già gli atti possano portare ad una assoluzione. Su di lui metterei tutte e due le mani sul fuoco, ma non decido io"

La forza di Sinner

Abodi non ah dubbi sul potenziale di Jannik: "Può diventare lo sportivo italiano più forte di sempre, ma soprattuto mi auguro sia di ispirazione per tutti. Quello che lo rende più forte è l'aspetto psicologico, affronta qualsiasi difficoltà, quando è in campo è concentrato e quando esce dal campo è la migliore delle persone possibili".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sinner e le tasse

Il tennista azzurro, come tanti sportivi, è residente a Montecarlo e quindi esente da tasse, tema trattato dal ministro Abodi: "Mi piacerebbe che le pagasse qui in Italia. Ma c'è un tema che va affrontato senza ipocrisia, lui sta facendo una cosa perfettamente legale, perché è consentito a chi vive almeno dieci mesi l'anno in giro per il mondo di pagare le tasse nel paese dove risiede maggiormente - aggiunge - Il punto poi è capire se noi, sempre con una norma, creeremo le condizioni per prevedere che paghi qui quello che paga lì". Alla domanda sul perché Sinner dovrebbe allora pagare meno rispetto agli altri italiani, il ministro replica: "Semplicemente perché comunque vive all'estero dieci mesi all'anno, il merito sportivo non c'entrerebbe nulla, sarebbe un modo per far tornare i talenti".

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MALAGA (Spagna) - Il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi intervenuto su Radio1, a proposito del numero 1 del tennis mondiale Jannik Sinner impegnato a Malaga per la fase finale della Coppa Davis: "Ieri ho visto Sinner sulla Rai, mi piace ascoltare Panatta. È andata bene, abbiamo una squadra equilibrata al di là di Sinner, l'entusiasmo ci rende vincenti, adesso abbiamo l’Australia davanti e poi vedremo, stiamo crescendo tanto lo stesso vale per le donne, che sono diventate campionesse del mondo".

Sinner e la vicenda doping

"La preoccupazione non porta a niente, era quasi normale si arrivasse a questo. Penso che già gli atti possano portare ad una assoluzione. Su di lui metterei tutte e due le mani sul fuoco, ma non decido io"

La forza di Sinner

Abodi non ah dubbi sul potenziale di Jannik: "Può diventare lo sportivo italiano più forte di sempre, ma soprattuto mi auguro sia di ispirazione per tutti. Quello che lo rende più forte è l'aspetto psicologico, affronta qualsiasi difficoltà, quando è in campo è concentrato e quando esce dal campo è la migliore delle persone possibili".

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