Il 2025 per i professionisti della racchetta è dietro l’angolo, considerando che nella prima settimana di dicembre sarà annunciata l’entry list degli Australian Open (il 2 è previsto il sorteggio del 1° turno di Coppa Davis nuovo format dal 2025, da cui è esentata l’Italia grazie al trionfo bis a Malaga). Il torneo in programma a Melbourne dal 12 al 26 gennaio vedrà il ritorno in campo di Jannik Sinner, chiamato a difendere il suo primo titolo Slam. Il piano è di partire come l’anno scorso allungando un po’ la preparazione (a Dubai il quartier generale della off-season del fenomeno di Sesto Pusteria) e disputare solo l’esibizione di Kooyong prima di debuttare nel Major down under. La programmazione accurata è stata una delle chiavi per raggiungere gli incredibili risultati del 2024, per cui il n.1 del mondo ha già pianificato parte della prossima stagione. Sulla quale rimane però un’incognita non di poco conto, ovvero la sentenza del Tribunale arbitrale dello sport sul ricorso presentato dalla Wada sul caso Clostebol e l’assoluzione da parte del tribunale indipendente Itia.
Sinner-Berrettini show, impresa storica dell'Italia
Sinner e il caso Clostebol
Non ci sono certezze su quando potrebbe concludersi il procedimento (nel caso, più complesso, di Sara Errani, tra l'appello di Nado Italia e la decisione del Tas sono passati 287 giorni), verosimilmente febbraio, anche se i tempi potrebbero essere pure più lunghi. Un’autentica spada di Damocle sulla testa dell’altoatesino, anche perché il verdetto è praticamente inappellabile e l'eventuale squalifica (da uno a due anni la richiesta Wada) partirebbe dal momento della decisione del tribunale di Losanna. In ogni caso è stata annunciata una novità significativa nel calendario primaverile di Jannik che parteciperà, per la prima volta, all’Atp di Monaco di Baviera, torneo che dal prossimo anno sarà promosso alla categoria 500. L’evento tedesco si svolge nella stessa settimana di Barcellona, tra Monte-Carlo e Madrid. Questa scelta sembra indicare che Sinner salterà anche il Masters 1000 nel Principato, concedendosi un periodo di riposo più lungo fra il tour negli States con i due 1000 di Indian Wells e Miami e la stagione sulla terra.