Sinner a un passo dalle lacrime, Berrettini lo soccorre in conferenza: "È umano"

Uno Jannik mai visto dopo la vittoria della Coppa Davis: il compagno interviene
Sinner dominante, Berrettini in lacrime: nuovo trionfo Italia a Malaga!

Il terminator emozionato, come non si era mai visto, in conferenza stampa dopo la vittoria dell'Italia in Coppa Davis. I protagonisti sono gli stessi che hanno regalato il trionfo agli azzurri nella finale contro l'Olanda: Jannik Sinner e Matteo Berrettini, i due campioni italiani legati da un rapporto speciale anche fuori dal campo. Il tennista romano, infatti, durante la conferenza, è intervenuto quando l'altoatesino, in un momento di forte emozione, si è bloccato e non riusciva a proseguire il discorso. 

Il siparietto Sinner-Berrettini in conferenza

Sinner, con gli occhi lucidi, stava parlando, spiegando: "Finire con questo successo per me vuol dire tanto altrimenti non sarei venuto qui. Alla fine siamo tutti contenti che l'abbiamo portata a casa e le emozioni ci sono sempre. Nessuno è una macchina, siamo degli sportivi...". Qui Jannik si blocca, visbilmente emozionato. E ci pensa Berrettini, con una battuta, ad aiutare il compagno: "Ha dimostrato che è umano anche lui, è bello" ha scherzato Matteo, aggiugendo e sorridendo: "Si è emozionato per due punti poi si è rimesso subito". Regalando un sorriso anche a Sinner. Insomma, grandi compagni in campo e grandi amici fuori. 

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Berrettini: "Sinner non ha maschere"

Berrettini e Sinner sono stati intervistati assieme anche in campo subito dopo la vittoria in finale, tra battute e aneddoti. Come quello relativo alla promessa di dodici mesi fa: "L'anno prossimo la vinciamo insieme". Il tennista romano, ai microfoni di Super Tennis, ha spiegato: "No, no… io avevo detto che prima o poi l'avremmo vinto insieme. Poi abbiamo deciso di farlo subito". Berrettini ha aggiunto: "È stata una Coppa giocata e vinta con grande determinazione, arrivata dopo moltissime vicissitudini personali. Quello che sto provando è una sensazione bellissima dopo tutti i momenti negativi vissuti e le sconfitte brucianti degli anni precedenti. Sono molto grato a Sinner, non solo in campo ma anche per quello che ha fatto e fa fuori. Il successo in Coppa Davis è collettivo, di squadra. Anche la scelta di giocare noi due il doppio vuol dire che il gruppo è forte. Quella di Sinner è stata una stagione incomparabile. È così come lo vedete, non ha maschere".

Sinner-Berrettini, altro scambio

Poi, è toccato a Sinner su Berrettini: "L'anno scorso ci ha dato una grandissima mano da fuori. La nostra amicizia è nata tanti anni fa. È sana, ci siamo trovati subito. È stata sempre così anche quando non eravamo i giocatori e le persone di ora. Per me Matteo è una persona speciale anche fuori dal campo, quando mi guarda, perché mi fido di lui. E io sono il suo primo tifoso quando gioca. Ha avuto tanta sfortuna in carriera per gli infortuni, gli auguro il meglio". Infine, altro siparietto. La giornalista ha chiesto ai due tennisti un saluto ai tifosi italiani e Sinner ha 'delegato' Berrettini con ironia: "Lui lo fa meglio di me, io faccio schifo…". A salutare i sostenitori, quindi, ci ha pensato Matteo: "Ragazzi, grazie mille per il supporto che ci avete dato. È stata una stagione speciale per tutti noi ma soprattutto per questo ragazzo qua. Ci vediamo tra pochi mesi in televisione, dove volete voi… basta che continuate a sostenerci".

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Il terminator emozionato, come non si era mai visto, in conferenza stampa dopo la vittoria dell'Italia in Coppa Davis. I protagonisti sono gli stessi che hanno regalato il trionfo agli azzurri nella finale contro l'Olanda: Jannik Sinner e Matteo Berrettini, i due campioni italiani legati da un rapporto speciale anche fuori dal campo. Il tennista romano, infatti, durante la conferenza, è intervenuto quando l'altoatesino, in un momento di forte emozione, si è bloccato e non riusciva a proseguire il discorso. 

Il siparietto Sinner-Berrettini in conferenza

Sinner, con gli occhi lucidi, stava parlando, spiegando: "Finire con questo successo per me vuol dire tanto altrimenti non sarei venuto qui. Alla fine siamo tutti contenti che l'abbiamo portata a casa e le emozioni ci sono sempre. Nessuno è una macchina, siamo degli sportivi...". Qui Jannik si blocca, visbilmente emozionato. E ci pensa Berrettini, con una battuta, ad aiutare il compagno: "Ha dimostrato che è umano anche lui, è bello" ha scherzato Matteo, aggiugendo e sorridendo: "Si è emozionato per due punti poi si è rimesso subito". Regalando un sorriso anche a Sinner. Insomma, grandi compagni in campo e grandi amici fuori. 

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