Berrettini: "Sinner non ha maschere"
Berrettini e Sinner sono stati intervistati assieme anche in campo subito dopo la vittoria in finale, tra battute e aneddoti. Come quello relativo alla promessa di dodici mesi fa: "L'anno prossimo la vinciamo insieme". Il tennista romano, ai microfoni di Super Tennis, ha spiegato: "No, no… io avevo detto che prima o poi l'avremmo vinto insieme. Poi abbiamo deciso di farlo subito". Berrettini ha aggiunto: "È stata una Coppa giocata e vinta con grande determinazione, arrivata dopo moltissime vicissitudini personali. Quello che sto provando è una sensazione bellissima dopo tutti i momenti negativi vissuti e le sconfitte brucianti degli anni precedenti. Sono molto grato a Sinner, non solo in campo ma anche per quello che ha fatto e fa fuori. Il successo in Coppa Davis è collettivo, di squadra. Anche la scelta di giocare noi due il doppio vuol dire che il gruppo è forte. Quella di Sinner è stata una stagione incomparabile. È così come lo vedete, non ha maschere".
Sinner-Berrettini, altro scambio
Poi, è toccato a Sinner su Berrettini: "L'anno scorso ci ha dato una grandissima mano da fuori. La nostra amicizia è nata tanti anni fa. È sana, ci siamo trovati subito. È stata sempre così anche quando non eravamo i giocatori e le persone di ora. Per me Matteo è una persona speciale anche fuori dal campo, quando mi guarda, perché mi fido di lui. E io sono il suo primo tifoso quando gioca. Ha avuto tanta sfortuna in carriera per gli infortuni, gli auguro il meglio". Infine, altro siparietto. La giornalista ha chiesto ai due tennisti un saluto ai tifosi italiani e Sinner ha 'delegato' Berrettini con ironia: "Lui lo fa meglio di me, io faccio schifo…". A salutare i sostenitori, quindi, ci ha pensato Matteo: "Ragazzi, grazie mille per il supporto che ci avete dato. È stata una stagione speciale per tutti noi ma soprattutto per questo ragazzo qua. Ci vediamo tra pochi mesi in televisione, dove volete voi… basta che continuate a sostenerci".