Berrettini, le parole toccano il cuore. E quel rapporto speciale con Sinner…

L’emozione dell’ex coach di Matteo, Vincenzo Santopadre, dopo la conquista della Coppa Davis: “Io resto il suo primo tifoso”
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Un 2024 da sogno per l'Italia del tennis chiuso con la conquista della seconda Coppa Davis consecutiva. Sinner e Berrettini i grandi protagonisti della finale di Malaga contro l'Olanda e a commentare il successo azzurro è proprio l'ex allenatore del tennista romano: Vincenzo Santopadre. "Un anno inarrivabile e indimenticabile, mi viene da dire che non c'è mai fine al meglio - dichiara Santopadre - Già la vittoria in Davis dello scorso anno pensavamo fosse qualcosa di incredibile, con Sinner in finale alle Atp Finals. Però adesso si è andati molto oltre, è qualcosa che dimostra come ci sono dei limiti che a volte vengono distrutti. Bisogna godere di questo momento, bisogna festeggiare ed essere consapevoli che è qualcosa probabilmente di irripetibile". E su Berrettini aggiunge: "Credo che anche questo contribuisce al fatto di essere ancora più contento, perché sappiamo quanto lui personalmente ci tiene a questa competizione. Quanto ha dato al tennis italiano e probabilmente meritava lui che l'Italia vincesse un'altra Davis con lui in campo".

"Sinner e Berrettini hanno un legame forte"

"Proprio cinque minuti fa mi ha fatto una videochiamata - prosegue Santopadre - era in aeroporto e c'è grande contentezza e gioia. Abbiamo ricordato che è passato un anno da quando lui ha festeggiato senza scendere in campo, è stato bello". Ripercorre l'anno difficile passato al fianco di un Berrettini che ora vuola tornare nelle posizioni che contano nel ranking: "Matteo ha dimostrato di avere tante qualità, mi auguro per lui che possa fare il meglio possibile poi che sia top 10 o primi 20 poco cambia. Io resto il suo primo tifoso, spero possa andare a prendersi le soddisfazioni che merita". Il rapporto Sinner-Berrettini è un altro aspetto che ha colpito Santopadre: "Tra loro c'è un legame forte, vero e particolare. Ed è curioso, perché è rarissimo che tra due tennisti, che in teoria sono due competitor, ci sia questo rapporto. Loro hanno dimostrato che effettivamente hanno dei valori e sono dei bravi ragazzi, comprendono in tutto e per tutto il significato del tennis all'interno di una vita". Nella squadra di Malaga dello scorso anno c'era anche Lorenzo Sonego, di cui proprio Santopadre è ora uno degli allenatori. L'obiettivo è tornare quello del 2023: "C'è più di una speranza, è fortemente motivato. Ha vissuto un anno difficile per tanti motivi e poi non è mai facile ripetersi. Però credo che lui ora abbia passato quest'anno, ha fatto tesoro, e sicuramente vedremo un Lorenzo migliore. Poi i risultati non so se saranno gli stessi, ma sono molto fiducioso".

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