Halep: "Itia ha voluto distruggermi"
Non sono mancate le prese di posizione contro questo tipo di decisione, che potrà essere appellata dalla Wada o dall’Agenzia antidoping polacca, di colleghe e colleghi della giocatrice. A parte il solito Kyrgios che ha parlato di tennis “spacciato”, è stata un’altra illustre campionessa, Simona Halep, a parlare di evidente disparità di giudizio: "Non trovo e non penso che ci sia una risposta logica per spiegare la diversità di trattamento. Posso solo pensare a una cattiva volontà dell’Itia, l’organizzazione che ha fatto di tutto per distruggermi nonostante le prove". La rumena era stata squalificata inizialmente per 4 anni, sanzione poi ridotta a nove mesi nello scorso marzo dopo il suo ricorso al TAS di Losanna. Comunque vengano lette le diverse vicende rimane la certezza, unica, che il sistema nel suo complesso è troppo aleatorio e così non può funzionare. A proposito di polacchi l’ex top ten Hubert Hurkacz, oggi n° 16 ATP, ha comunicato via Instagram di aver scelto il nuovo team nel quale figurano come coach due personaggi “pesanti” come Ivan Lendl e Nicolas Massu. Hubert pare dunque pronto a un anno da protagonista.