Djokovic, farmaci e Alcaraz: "Doppia dose ha funzionato, ho una gamba e mezza"

Il campione serbo conquista la semifinale degli Australian Open al termine di un match spettacolare: queste le sue parole

"Come ho vinto? Con le mie due gambe e due braccia, una gamba e mezza va". Parla così Novak Djokovic dopo il successo contro Alcaraz che gli è valso la semifinale degli Australian Open, 50esima in carriera per uno Slam. La sfida con il talento spagnolo è stata molto intensa e ricca di colpi di scena con Nole costretto dopo il primo set, vinto da Carlos, a rientrare negli spogliatoi per farsi curare l'inguine: "Su cosa ho avuto non voglio dirvi troppo visto che sono ancora nel torneo. I farmaci hanno fatto effetto, ho preso anche una seconda dose. Mi sono sentito sempre meglio, ho giocato un paio di ottimi game alla fine del secondo set. Se avessi perso il 2°, mi sarei potuto ritirare. Carlos ha sbagliato da dietro, ho cercato di sfruttare le mie chance. Non ho avuto problemi poi dal secondo set alla fine della partita. Domani mattina capiremo meglio l'entità del problema".

 

Djokovic, il messaggio per Zverev

Un Djokovic straordinario che vuol eperò dare i meriti al suo avversario: "Voglio prima di tutto ribadire la mia ammirazione e il mio rispetto per Carlos, è un ragazzo fantastico, il più giovane numero uno al mondo della storia, ha vinto 4 tornei dello Slam. Sono certo che lo rivedrò ancora tante volte, anche troppe volte rispetto a quelle che vorrei. È stata una delle partite più epiche che abbia mai giocato su questo campo". Prima di pensare al prossimo match si è voluto rivolgere ai figli che nonostante l'ora tarda hanno voluto seguire e supportare il papà fino alla fine: "Sono sorpreso che siano ancora qui! È l'una, andate a letto!". Mentre sulla semifinale contro Zverev ha scherzato: "Io e lui abbiamo un accordo. Fino a quando io gioco, lui mi deve lasciar vincere sempre negli Slam".

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