Ben Shelton supera in quattro set Lorenzo Sonego e stacca il pass per la semifinale degli Australian Open dove si troverà davanti il numero 1 del mondo, Jannik Sinner. Dopo le consuete dichiarazioni post match, Shelton si è presentato in conferenza stampa e si è concesso uno sfogo rivolto ai media presenti nello Slam australiano: "Sono rimasto un po' scioccato questa settimana dal modo in cui i giocatori sono stati trattati dai commentatori e giornalisti. Non credo che chi ha preso in giro Novak, abbia compiuto un fatto isolato. L'ho notato anche con persone diverse, non solo nei miei confronti".

Shelton, lo sfogo prima di Sinner
Un messaggio diretto quello di Shelton che ha aggiunto: "L'ho notato con Learner Tien in uno dei suoi incontri, ad esempio e penso che dopo che aveva battuto Medvedev nella sua intervista post-partita, l'intervista finale fosse un po' imbarazzante e irrispettosa nei suoi confronti". Cita episodi ben chiari lo statunitensi, come quello accadutogli dopo la sfida vinta con Monfils: "Sono stati fatti alcuni commenti nelle interviste post-partita da un paio di ragazzi diversi, fuori luogo. Frasi come ‘Ehi, Monfils è abbastanza grande da essere tuo padre. Forse è tuo padre'". "Oppure anche oggi in campo ‘Ehi, Ben, come ti senti quando pensi che non importerà a nessuno che giocherai la tua prossima partita visto nessuno tiferà per te?", riferendosi alla semifinale contro Sinner. Shelton ha poi concluso: "Voglio dire. Potrebbe anche essere vero, ma non credo che il commento sia rispettoso da parte di una persona che non avevo mai incontrato prima in vita mia. Penso che dovrebbero aiutarci a far crescere il nostro sport e aiutare gli atleti che hanno appena vinto partite su un palcoscenico tra i più importanti. Permettere loro di godersi uno dei loro momenti più belli e invece vedo che c'è solo molta negatività e penso che sia qualcosa debba cambiare."