De Minaur, schiaffo in faccia da Sinner: “È così. Quando leggo il suo nome…”

Il tennista australiano analizza il ko contro il numero 1 del mondo in conferenza stampa: "E' l'avversario più difficile per me"

MELBOURNE (Australia) - Termina davanti a Jannik Sinner l'avventura di Alex De Minaur nello Slam di casa. Il tennista australiano saluta ai quarti di finale e sul match contro il numero 1 del mondo spiega: "Jannik ha giocato in maniera dannatamente straordinaria, ma non mi sorprende più. Con queste condizioni più lente e fresche è difficile farlo sbagliare. Se fosse stato più caldo avrei potuto sperare in qualche errore in più. Penso che sia il mio avversario più difficile e lo si vede anche dai precedenti".

"Sinner ha un'aura impressionante"

10 su 10 per l'altoatesino, questo lo score che ha sottolineato De Minaur ha continuato ad elogiare Jannik: "Negli ultimi 18 mesi ha costruito un'aura impressionante. Batte regolarmente tutti, lo ha dimostrato anche contro Djokovic. E se fai sembrare Novak umano significa che sei veramente ad un livello altissimo. Esce dai blocchi nei set così bene. Ogni volta che giochiamo, sembra che nei primi tre-quattro giochi lui ottiene il break iniziale e poi all'improvviso non arriviamo mai veramente alle fasi successive dei set in cui all'improvviso puoi avere pressione".

 

 

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De Minaur: "Come aver ricevuto uno schiaffo"

"Quando leggi il nome di Sinner nel tuo lato del tabellone, soprattutto sulle superfici veloci sai già che sarà dura", Riassume così il suo pensiero De Minaur che sul match divide aspetti positivi e negativi: "Gli aspetti positivi ci sono, come ho gestito tutto questo e il fatto che sono arrivato tra i primi 10 con molte aspettative, molta pressione. L'aspetto negativo è che dopo aver giocato un ottimo tennis a casa mia è come se avessi ricevuto uno schiaffo in faccia".  Poi aggiunge: "Tutto il Paese voleva che facessi bene e io volevo fare bene qui, stavo dando tutto, ma non sono riuscito a coinvolgerli abbastanza". 

"Se capito in un altro lato del tabellone..."

In conferenza stampa l'asutraliano guarda al futuro: "Sopravviverò e continuerò a migliorare. Devo sedermi con la mia squadra e trovare un modo per far male a Jannik in campo. In definitiva, è questo il modo in cui dobbiamo guardare la cosa e trovare modi diversi perché al momento non ce l'abbiamo. Quindi torniamo al tavolo da disegno, come ho fatto per tutta la mia carriera". Poi conclude: "Non credo che questo sia il mio limite massimo. Ho ancora molto da dare. In questo momento è difficile dire che posso andare fino in fondo in uno Slam, ma se finisco in una parte diversa del tabellone magari le cose possono andare diversamente. Altri ci sono riusciti, io perchè non posso farlo?"

 

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MELBOURNE (Australia) - Termina davanti a Jannik Sinner l'avventura di Alex De Minaur nello Slam di casa. Il tennista australiano saluta ai quarti di finale e sul match contro il numero 1 del mondo spiega: "Jannik ha giocato in maniera dannatamente straordinaria, ma non mi sorprende più. Con queste condizioni più lente e fresche è difficile farlo sbagliare. Se fosse stato più caldo avrei potuto sperare in qualche errore in più. Penso che sia il mio avversario più difficile e lo si vede anche dai precedenti".

"Sinner ha un'aura impressionante"

10 su 10 per l'altoatesino, questo lo score che ha sottolineato De Minaur ha continuato ad elogiare Jannik: "Negli ultimi 18 mesi ha costruito un'aura impressionante. Batte regolarmente tutti, lo ha dimostrato anche contro Djokovic. E se fai sembrare Novak umano significa che sei veramente ad un livello altissimo. Esce dai blocchi nei set così bene. Ogni volta che giochiamo, sembra che nei primi tre-quattro giochi lui ottiene il break iniziale e poi all'improvviso non arriviamo mai veramente alle fasi successive dei set in cui all'improvviso puoi avere pressione".

 

 

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