MELBOURNE (AUSTRALIA) - "Auguro a Sascha il meglio, si merita il suo primo Slam e farò il tifo per lui in finale". Sono state queste le parole pronunciate da Novak Djokovic dopo il ritiro nella semifinale all'Australian Open. Il 37enne serbo, dopo aver perso al tiebrak il primo set dopo una battaglia di un'ora e 22 minuti, bloccato da un infortunio ha deciso di alzare bandiera bianca beccandosi anche i fischi ingenerosi della Rod Laver Arena. Nole, che andava a caccia del 25° titolo Slam, l'undicesimo sul cemento di Melbourne, ha poi ribadito il concetto pubblicando sui propri social un messaggio a sostegno del tedesco:"Congratulazioni a Sascha per aver raggiunto un'altra finale del Grande Slam. Ti auguro di vincere il titolo perché te lo meriti amico mio". Zverev, infatti, non ha mai vinto uno Slam avendo perso in finale lo Us Open 2020 contro Dominic Thiem e il Roland Garros 2024 contro Carlos Alcaraz, Stavolta, domenica 26 gennaio alle ore 9.30 italiane, con diretta in chiaro su Canale Nove, affronterà Jannik Sinner, il numero uno al mondo e campione in carica.

Sinner e la replica a Djokovic
L'altoatesino, che in semifinale ha eliminato l'americano Bel Shelton, informato delle dichiarazioni di Djokovic non ha battuto ciglio e con grande eleganza ha commentato: "Sì, ci sta, loro sono amici, si conoscono già da molto molto tempo. Non c'è nessuna cattiveria nei miei confronti, quindi è tutto a posto. Sascha ha già avuto possibilità di vincere uno Slam, domenica tutto può succedere. Do solo il meglio di me stesso, poi vediamo cosa ne esce". Il 23enne di San Candido, dunque, ha confermato ancora una volta la grande umiltà e lo stile che lo contraddistingue non solo in campo ma anche davanti ai microfoni.
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