Non solo Sinner: l'Italia domina la classifica mondiale
A prendersi la copertina non può che essere Jannik Sinner, primo italiano a conquistare la classifica mondiale. Il 23enne di San Candido ha fatto meglio dei suoi predecessori e non intende fermarsi: dopo aver conquistato l'Australian Open e lo Us Open lo scorso anno, insegue il bis sul cemento di Melbourne e domani (domenica 26 febbraio) alle 9.30 affronterà in finale il tedesco Alexander Zverev. L'altoatesino, però, è "solo" il capolifa di un folto gruppo di tennisti italiani che sta scalando la classifica mondiale. Da lunedì, infatti, il nostro Paese conterà ben 11 atleti in top 100: un record mai fatto registrare prima dal movimento azzurro. Oltre al già citato Sinner, altri sei colleghi presidiano le prime 50 posizioni: Lorenzo Musetti (17), Matteo Berrettini (33), Flavio Cobolli (34), Lorenzo Sonego (35), Matteo Arnaldi (40) e Luciano Darderi (47). Seguono poi Luca Nardi (83), Fabio Fognini (89), Francesco Passaro, che guadagna ben 14 posizioni e lunedì sarà numero 90 firmando il suo best ranking, e Mattia Bellucci (98). Contenti? Sì. Appagati? Mai. Nell'Olimpo del tennis sventola una bandiera: verde, bianca e rossa. È la nostra, quella dell'Italia, "popolo di santi, poeti, navigatori e tennisti".