Bertolucci: "Impotenti contro Sinner, poi se commetti questi errori..."

L'ex tennista commenta il successo dell'azzurro negli Australian Open contro Zverev. E Ljubicic: "Superiore a tutti gli altri"

"Come dico sempre... no trip for cats. Oggi è stata l'ulteriore dimostrazione". Così, negli studi televisivi di Sky Sport, l'ex tennista Paolo Bertolucci ha commentato il netto successo - ottenuto per tre set a zero - del leader del ranking mondiale Jannik Sinner nella finale degli Australian Open contro Alexander Zverev: per l'altoatesino si tratta del secondo trionfo consecutivo nello Slam di Melbourne dopo quello della scorsa edizione del 2024 contro Medvedev.

Le parole di Bertolucci

"Un giocatore superiore in tutto e per tutto, anche nel servizio, che doveva essere l'arma letale di Zverev, un po' per la bravura, anzi, molto per la bravura in risposta di Sinner, molto perché lui stesso è migliorato tantissimo: lo abbiamo visto, raccoglie punti e poi al momento buono fa sempre qualcosa di più rispetto agli altri, i quali, a un certo punto, si vede che sono impotenti. Poi, se contro questo Sinner commetti più di venti errori con il dritto, il risultato finale non può che essere questo", ha concluso Paolo Bertolucci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le parole di Ljubicic

Nei medesimi studi televisivi presente anche l'ex tennista e allenatore croato-bosniaco Ivan Ljubicic: "La differenza tra Sinner e gli altri è sempre più netta. Bisogna dirlo, perché è superiore e lo è sempre di più. Io credo che, soprattutto, questo torneo gli darà tanta forza anche dal punto di vista mentale, perché ha avuto tante difficoltà fisiche. Non sappiamo benissimo cosa, però era in difficoltà chiara, netta, e nonostante ciò è riuscito a uscirne fuori con esperienza".

"Non c'è stata partita"

"Oggi, poi, fisicamente sembrava al 110% e questo è un dato molto importante, soprattutto per lui, che è riuscito a capire che durante uno Slam di due settimane ci sono delle difficoltà e devi trovare il modo di superarle, perché dopo diventa tutto più facile. Succede spesso, infatti, che una finale sia più semplice di un terzo o un quarto turno. Lui è molto lucido, molto sereno, continua a mettere delle esperienze positive dentro e questo titolo è proprio una prova della sua superiorità nei confronti di tutti gli altri perché, veramente, oggi non c'era partita, una superiorità tecnica notevole. Zverev era in grande difficoltà col dritto, ogni volta che aveva un punto importante era molto chiara e molto semplice la tattica di Jannik. È stato fortunato sul 4-4 al terzo set, ma è un campione e, si sa, il campione è anche fortunato", ha concluso Ljubicic.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

"Come dico sempre... no trip for cats. Oggi è stata l'ulteriore dimostrazione". Così, negli studi televisivi di Sky Sport, l'ex tennista Paolo Bertolucci ha commentato il netto successo - ottenuto per tre set a zero - del leader del ranking mondiale Jannik Sinner nella finale degli Australian Open contro Alexander Zverev: per l'altoatesino si tratta del secondo trionfo consecutivo nello Slam di Melbourne dopo quello della scorsa edizione del 2024 contro Medvedev.

Le parole di Bertolucci

"Un giocatore superiore in tutto e per tutto, anche nel servizio, che doveva essere l'arma letale di Zverev, un po' per la bravura, anzi, molto per la bravura in risposta di Sinner, molto perché lui stesso è migliorato tantissimo: lo abbiamo visto, raccoglie punti e poi al momento buono fa sempre qualcosa di più rispetto agli altri, i quali, a un certo punto, si vede che sono impotenti. Poi, se contro questo Sinner commetti più di venti errori con il dritto, il risultato finale non può che essere questo", ha concluso Paolo Bertolucci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Bertolucci: "Impotenti contro Sinner, poi se commetti questi errori..."
2
Le parole di Ljubicic