“Sinner? Bianco come un lenzuolo, poi l’abbiamo buttato in campo”

Darren Cahill svela cosa è successo nel match contro Rune agli Australian Open: “È stato fortunato a farcela”

Jannik Sinner ha iniziato alla grande anche il suo 2025: il numero uno al mondo, infatti, ha vinto l'Australian Open, primo Slam della stagione, bissando il successo dello scorso anno, quando sul cemento di Melbourne aveva battuto in finale in cinque set Daniil Medvedev dopo che il russo si era portato avanto di due. Stavolta, invece, l'altoatesino ha mostrato una superiorità schiacciante.

Sinner, che paura agli ottavi dell'Australian Open!

Eppure agli ottavi di finale, contro il danese Rune, il 23enne di San Candido ha rischiato di dover alzare bandiera bianca: costretto a giocare con più di 30 gradi, Sinner si è sentito male e ha iniziato a tremare mentre faceva fatica a respirare. L'azzurro ha subito chiesto il medical time-out, con il fisioterapista che ha cercato di intervenire per consentirgli di concludere il match. Per sua fortuna, l’interruzione si è anche prolungata per un problema alla rete. Rientrato sul rettangolo di gioco, Jannik è riuscito a chiuderla in quattro set volando ai quarti dove ha estromesso dalla competizione il padrone di casa Alex De Minaur prima di completare l'opera con i successi, sempre in tre set, contro l'americano Ben Shelton in semifinale e il tedesco Alexander Zverev all'ultimo atto. 

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Cahill sul malore che ha colpito Sinner all'Australian Open

Sinner ha voluto glissare sulla vicenda, godendosi il trionfo e il meritato riposo - salterà il torneo di Rotterdam -. Il suo tecnico, Darren Cahill, ha invece raccontato qualche dettaglio in più ai microfoni di Supertennis: "Jannik era bianco come un lenzuolo. È stato fortunato a farcela, aiutato da diverse pause, con la partita giocata nel caldo della giornata. Stava piuttosto male. Non sapevamo se sarebbe sceso in campo, era malato. Sapevamo dal giorno prima che non si sentiva bene, quindi è andato a letto presto. Abbiamo annullato il suo allenamento, credo che dovesse giocare verso le 14.30. Avevamo prenotato un riscaldamento per la mattina e lo abbiamo annullato e spostato a mezzogiorno e quando si è presentato in campo sembrava bianco come un lenzuolo. Abbiamo annullato tutti gli allenamenti, siamo andati dal dottore e gli hanno dato dei gel per aumentare la sua energia. Si è riposato, ha fatto un bagno ghiacciato per ripartire e quindi lo abbiamo buttato in campo senza riscaldarsi“.

 

 

 

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Jannik Sinner ha iniziato alla grande anche il suo 2025: il numero uno al mondo, infatti, ha vinto l'Australian Open, primo Slam della stagione, bissando il successo dello scorso anno, quando sul cemento di Melbourne aveva battuto in finale in cinque set Daniil Medvedev dopo che il russo si era portato avanto di due. Stavolta, invece, l'altoatesino ha mostrato una superiorità schiacciante.

Sinner, che paura agli ottavi dell'Australian Open!

Eppure agli ottavi di finale, contro il danese Rune, il 23enne di San Candido ha rischiato di dover alzare bandiera bianca: costretto a giocare con più di 30 gradi, Sinner si è sentito male e ha iniziato a tremare mentre faceva fatica a respirare. L'azzurro ha subito chiesto il medical time-out, con il fisioterapista che ha cercato di intervenire per consentirgli di concludere il match. Per sua fortuna, l’interruzione si è anche prolungata per un problema alla rete. Rientrato sul rettangolo di gioco, Jannik è riuscito a chiuderla in quattro set volando ai quarti dove ha estromesso dalla competizione il padrone di casa Alex De Minaur prima di completare l'opera con i successi, sempre in tre set, contro l'americano Ben Shelton in semifinale e il tedesco Alexander Zverev all'ultimo atto. 

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