Il caso Sinner manda Zverev in tilt: “Colpevole o no? È tutto così strano”

Anche il tennista tedesco commenta la vicenda che ha coinvolto Jannik: “Per me si deve prendere una decisione”

RIO DE JANEIRO (Brasile) - A differenza di tutti i top 10 Alexander Zverev ha deciso di prepararsi al doppio Masters 1000 americano sulla terra rossa del torneo Atp 500 di Rio de Janeiro, il tennista tedesco è atteso al debutto contro il cinese Bu. Prima dell'esordio nel torneo il finalista degli Australian Open 2025 ha commentato la squalifica di tre mesi patteggiata tra Jannik Sinner e la Wada.

Zverev: "Situazione strana"

Dopo Novak Djokovic anche Zverev ha espresso i suoi dubbi su questo accordo: “Per me, si deve decidere se è effettivamente colpa sua oppure no. È una situazione strana. Tutta la questione è stata molto lunga: all’inizio è stato assolto, ma poi la WADA ha voluto riguardare meglio questo caso. Secondo me, due sono le opzioni. La prima è il caso in cui non hai colpe e, di conseguenza, non dovresti proprio essere sospeso o punito. La seconda, invece, è quella in cui hai colpe per essere risultato positivo a degli steroidi. Ecco, in quel caso tre mesi non sono una sospensione”. 

Musetti: "Non ho parlato con Jannik"

Lorenzo Musetti sarebbe dovuto scendere in campo nel torneo brasiliano ma ha dovuto alzare bandiera bianca, anche il tennista carrarino si è espresso sulla vicenda Sinner ma senza sbilanciarsi: "Non conosco davvero i fatti, quindi per me è difficile giudicare, ma ovviamente ho fiducia nell'organizzazione e in tutte le commissioni che hanno seguito il processo. Se ho parlato con Sinner? No, non ho avuto contatti con lui, ma lo vedrò a Montecarlo anche se probabilmente non giocherà".

 

 

 

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