Djokovic e Kyrgios, il doppio fallo per un doppio tonfo su Sinner 

L'attacco a Jannik è basato su affermazioni smentite dai fatti e l'ex N.1 non ha avuto nemmeno il coraggio di firmarlo con il tennista per mancanza di prove, tutti e due sconfessati da Alcaraz

La mazzata del giorno alla Ptpa, l'associazione dei tennisti fondata da Djokovic (definirla sindacato è un oltraggio ai veri sindacati), l'ha data Carlo Alcaraz, tirato in ballo a sua insaputa nel documento che ha attaccato Sinner a colpi di panzane. Ha dichiarato il N.3 del mondo: "La verità è che per me l'iniziativa è stata una sorpresa. Sinceramente, nessuno mi aveva detto niente al riguardo. Ho visto sui social media che venivano riportate alcune mie dichiarazioni, come se stessero pubblicando qualcosa da me detta in una conferenza stampa e della quale non ero a conoscenza". Capito l'andazzo? Prima delle Olimpiadi di Parigi, Alcaraz aveva affermato: "Gli infortuni sono la mia unica paura, in qualche modo ci uccideranno. In questa fase, molti bravi tennisti rischiano di perdere i loro tornei a causa degli infortuni. A volte succede che non voglia andare a giocare un torneo: non devo mentire, mi sono sentito così alcune volte. Non mi sento per nulla motivato. Eppure ho detto e ripetuto che gioco il mio miglior tennis quando posso sorridere e divertirmi in campo. È il modo migliore per spingermi a giocare un torneo". Parole rientranti in un discorso più ampio circa la moltiplicazione degli impegni e l'incremento del rischio incidenti. La Ptpa le ha inserite nel testo pro domo sua, riducendole così: "Carlos Alcaraz ha criticato il programma del Tour, affermando che Atp, Wta, Itf e Itia  uccideranno i giocatori in qualche modo". Dove si capisce quale sia lo stile dei presunti rinnovatori del tennis mondiale, alla cui testa c'è l'ex N.1 che non ha nemmeno avuto il coraggio di firmare il documento e Kyrgios, ossessionato da Sinner. Un doppio scombinato per un doppio fallo e un doppio tonfo.

Balla spaziale

Dice la Ptpa: "L'Itia ha dimostrato nell'agosto 2024 che il suo approccio autoritario è arbitrario e selettivo. Quel mese, l'Itia ha annunciato che Jannik Sinner, il giocatore più quotato dell'app Tour, era risultato positivo due volte a uno steroide anabolizzante vietato all'inizio di quella stagione. A differenza della sua tenace ricerca di altri giocatori, tuttavia, l'agenzia  ha accettato la spiegazione di Sinner secondo cui il suo fisioterapista aveva applicato accidentalmente una sostanza vietata sulla pelle di Sinner durante il trattamento. Come risultato della sua immediata accettazione, l'Itia ha concluso che Sinner non aveva "alcuna colpa o negligenza" per il suo test positivo e gli ha permesso di competere negli US Open del 2024, che Sinner ha vinto. Non c'è stata alcuna indagine che si sia trascinata per oltre un anno su un giocatore di spicco che non aveva espresso alcun problema con il cartello". Balla spaziale. L'agenzia antidoping del tennis  ha accettato la spiegazione di Sinner, secondo la quale il suo fisioterapista aveva applicato accidentalmente una sostanza vietata sulla pelle dell'azzurro durante il trattamento. Come risultato dell'immediata accettazione, l’Itia ha concluso che Sinner non aveva “alcuna colpa o negligenza” per il test positivo e gli ha permesso di competere negli US Open del 2024, da Sinner vinto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Indagine accurata

Inoltre, l’indagine c’è stata eccome, sebbene non si sia "trascinata per oltre un anno" poiché è stato semplice ricostruire i fatti, rispetto ad altri precedenti. La positività riscontrata al Clostebol ha determinato due sospensioni provvisorie di Sinner, comminate dall'Itia nei priki venti giorni di aprile. Come da regolamento, Jannik ha  presentato un  appello urgente al  tribunale indipendente nominato da Sport Resolution, la società privata che supervisiona i casi di doping. L’assoluzione dopo la quale la Wada ha interposto appello, è arrivata quindi in seguito  all’indagine molto accurata commissionata da Sport Resolution. La cui sentenza parla chiaro, ma forse Djokovic & Kirgyos non l'hanno letta: "Tre esperti scientifici indipendenti e rinomati, due dei quali non a conoscenza di essere stati consultati su una questione che coinvolgeva il Signor Sinner, hanno confermato come la contaminazione involontaria derivante dal trattamento ricevuto dal Signor Sinner, nel periodo compreso tra il 5 e il 13 marzo 2024, nel modo descritto, potrebbe spiegare la presenza di metaboliti di Clostebol. Gli esperti hanno inoltre confermato che le piccole quantità che probabilmente sono state somministrate, non avrebbero avuto alcun effetto dopante o di miglioramento delle prestazioni rilevante sul Signor Sinner". Dove, per piccole quantità, si leggameno di un miliardesimo di grmamo. Ma di quale trattamento di favore vanno cianciando Djokovic & Kyrgios?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda panzana

“Il fisioterapista aveva applicato accidentalmente una sostanza vietata sulla pelle di Sinner durante il trattamento”. Applicato? Il contagio è avvenuto per contaminazione accidentale, come dimostrato dalle indagini, dopo che il fisioterapista aveva schizzato lo spray sul proprio dito per curarsi una ferita, massaggiando quindi Sinner senza guanti. Ha proprio ragione Vincenzo Santopadre, l'ex allenatore di Matteo Berrettini, oggi coach d Luca Van Assche. Intervistato dal Corrierre dello Sport ha dichiarato: "Molte volte i giocatori si lamentano troppo in fretta. A volte, ho l'impressione che ci sia poca curiosità e un po' di ignoranza. Alcuni tennisti s informano poco e, di conseguenza, dovrebbero parlare anche poco". Anche perché, ammoniva Esiodo, poeta greco antico: "Se sparli di qualcuno, aspettati di sentire presto cose anche peggiori sul tuo conto".

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La mazzata del giorno alla Ptpa, l'associazione dei tennisti fondata da Djokovic (definirla sindacato è un oltraggio ai veri sindacati), l'ha data Carlo Alcaraz, tirato in ballo a sua insaputa nel documento che ha attaccato Sinner a colpi di panzane. Ha dichiarato il N.3 del mondo: "La verità è che per me l'iniziativa è stata una sorpresa. Sinceramente, nessuno mi aveva detto niente al riguardo. Ho visto sui social media che venivano riportate alcune mie dichiarazioni, come se stessero pubblicando qualcosa da me detta in una conferenza stampa e della quale non ero a conoscenza". Capito l'andazzo? Prima delle Olimpiadi di Parigi, Alcaraz aveva affermato: "Gli infortuni sono la mia unica paura, in qualche modo ci uccideranno. In questa fase, molti bravi tennisti rischiano di perdere i loro tornei a causa degli infortuni. A volte succede che non voglia andare a giocare un torneo: non devo mentire, mi sono sentito così alcune volte. Non mi sento per nulla motivato. Eppure ho detto e ripetuto che gioco il mio miglior tennis quando posso sorridere e divertirmi in campo. È il modo migliore per spingermi a giocare un torneo". Parole rientranti in un discorso più ampio circa la moltiplicazione degli impegni e l'incremento del rischio incidenti. La Ptpa le ha inserite nel testo pro domo sua, riducendole così: "Carlos Alcaraz ha criticato il programma del Tour, affermando che Atp, Wta, Itf e Itia  uccideranno i giocatori in qualche modo". Dove si capisce quale sia lo stile dei presunti rinnovatori del tennis mondiale, alla cui testa c'è l'ex N.1 che non ha nemmeno avuto il coraggio di firmare il documento e Kyrgios, ossessionato da Sinner. Un doppio scombinato per un doppio fallo e un doppio tonfo.

Balla spaziale

Dice la Ptpa: "L'Itia ha dimostrato nell'agosto 2024 che il suo approccio autoritario è arbitrario e selettivo. Quel mese, l'Itia ha annunciato che Jannik Sinner, il giocatore più quotato dell'app Tour, era risultato positivo due volte a uno steroide anabolizzante vietato all'inizio di quella stagione. A differenza della sua tenace ricerca di altri giocatori, tuttavia, l'agenzia  ha accettato la spiegazione di Sinner secondo cui il suo fisioterapista aveva applicato accidentalmente una sostanza vietata sulla pelle di Sinner durante il trattamento. Come risultato della sua immediata accettazione, l'Itia ha concluso che Sinner non aveva "alcuna colpa o negligenza" per il suo test positivo e gli ha permesso di competere negli US Open del 2024, che Sinner ha vinto. Non c'è stata alcuna indagine che si sia trascinata per oltre un anno su un giocatore di spicco che non aveva espresso alcun problema con il cartello". Balla spaziale. L'agenzia antidoping del tennis  ha accettato la spiegazione di Sinner, secondo la quale il suo fisioterapista aveva applicato accidentalmente una sostanza vietata sulla pelle dell'azzurro durante il trattamento. Come risultato dell'immediata accettazione, l’Itia ha concluso che Sinner non aveva “alcuna colpa o negligenza” per il test positivo e gli ha permesso di competere negli US Open del 2024, da Sinner vinto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Djokovic e Kyrgios, il doppio fallo per un doppio tonfo su Sinner 
2
Indagine accurata
3
Seconda panzana