Internazionali d'Italia, Binaghi a lucido: "Sinner e non solo, grandi aspettative"

Il presidente della Fitp alla presentazione dell'82ª edizione del torneo: "Sono certo che commenteremo un altro record"
Internazionali d'Italia, Binaghi a lucido: "Sinner e non solo, grandi aspettative"© ANSA

ROMA - "Se Sinner avesse giocato questi tre mesi la prevendita sarebbe stata ancora migliore. Ma dall'altra abbiamo la sicurezza che non giocando a Madrid non si potrà fare male come lo scorso anno, quindi abbiamo la sicurezza di giocare gli Internazionali con il numero 1 al mondo che è italiano. Ci aspettiamo molto di più perché lo scorso anno con l'infortunio di Sinner ci fu una stasi nella vendita. Sono certo che ci ritroveremo a fine torneo commentando un altro record". Così il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, alla presentazione dell’82ª edizione degli Internazionali d’Italia, presso il liceo Eugenio Montale di Roma, uno degli istituti che aderisce al progetto 'Racchette in classe' della Fitp.

Su Sinner

"Cosa mi aspetto da Sinner a Roma dopo l’inattività forzata? Mi aspetto che sia sommerso dall'affetto e dalla passione degli italiani e quindi questo è un primo problema perché bisogna fare in modo che non sia esagerato. Bisognerà cercare di difenderlo. Dopodiché mi aspetto una situazione non ottimale ovviamente ma Sinner ha dimostrato lo scorso anno di saper affrontare situazioni psicologiche ben differenti e ben più gravi in modo straordinario. Mi aspetto che se riuscisse a vincere i primi incontri poi tutto il resto sarebbe più facile. Nel senso che questi tre mesi di stop peserebbero meno se riuscisse a vincere i primi due incontri. Giocare il torneo di casa crea sempre grandi aspettative. Ma il ghiaccio è stato rotto a Torino con un italiano (Sinner, ndr) che ha già vinto. Abbiamo uno squadrone e alleggerisce le responsabilità dei singoli. Ci manca solo questo grande successo. Ci manca vincere a Roma, ma oltre Sinner abbiamo anche altre frecce al nostro arco", ha aggiunto Binaghi.

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Gli investimenti

"Per la conoscenza abbiamo da 16 anni Supertennis, dove investiamo i diritti Tv degli Internazionali d'Italia che consente, unica al mondo, a tutti gli italiani di vedere e apprezzare il tennis ogni giorno dell'anno. Quasi 817mila le persone che hanno visto il nostro canale, che registra l'ascolto medio più alto dei canali monotematici. Ringraziamo la Rai per quello che fa per lo sport italiano e trasmetterà in chiaro una partita al giorno. Noi da sei anni abbiamo un progetto insieme alla Federazione tennistavolo che si chiama 'Racchette in classe'. Lo scorso anno abbiamo insegnato a giocare a tennis, padel e tennistavolo a 712.019 bambini delle scuole dell'obbligo. Per questa attività il prossimo anno investiremo quasi 20 milioni di euro e destiniamo fondi che gli Internazionali attraggono dall'estero. Fino a questo Governo che sta iniziando con decisione ad approcciare il mondo della scuola il nostro paese non ha mai portato lo sport a scuola per mancanza di fondi e il paradosso è che noi iniziamo a farlo utilizzando i fondi dei cittadini stranieri. 

Poi c'è il problema della pratica. Se c'è deficit di campi, di tennis e padel, c'è uno squilibrio della domanda e dell'offerta. Abbiamo quindi finalizzato un accordo importante con l'Icsc che deve andare ad aiutare i circoli affiliati alla Federazione e non solo. Andremo a finalizzare nuovi campi da tennis e nuove coperture, senza importi a garanzia e spese interessi che copre la Federazione. Credo sia una misura che nello sport italiano non c'è mai stata. Questa è la nostra tattica per il nostro vero campionato che inizia dal lunedì successivo alla finale e dobbiamo cercare di vincerlo, continuando a tenere viva e infinta questa stagione straordinaria del tennis italiano. Moltiplicare i praticanti aumenta le probabilità che altri Sinner, Berrettini e Paolini possano riempirci di successi nei prossimi anni", ha sottolineato Binaghi.

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L'organizzazione e la presidenza Coni

"Insieme a Sport e Salute abbiamo terminato di allestire il site, che farà di questa manifestazione un successo, quanto grande lo sarà dipenderà dai risultati sportivi, ma le premesse sono buone, e dalle condizioni meteo che sfuggono al nostro controllo. Stiamo già pensando ai giorni dopo, perché è dopo che viene il bello. Ci sono due modi per rapportarsi a queste manifestazioni, ci sono presidenti che amano la visibilità e pensano che queste manifestazioni siano il fine ultimo e che tutto sia finito dopo la finale, anche se lasciano qualche buco di bilancio, e poi ci sono quelli come noi che, al contrario, soffrono tutta questa situazione di visibilità e ritengono che queste manifestazioni siano il punto di partenza, lo strumento per essere i più bravi possibili in quella che è la mission dei dirigenti sportivi, ossia la promozione dello sport. 

Credo sia giusto spiegare che questa non è l’unica grande manifestazione sportiva in Italia, che non utilizza un euro di fondi pubblici, ma tutto quello che resta nelle casse della Fitp viene speso per la promozione per fare in modo che i praticanti siano sempre di più. Le azioni su cui agiremo sono tre: serve la conoscenza, l’apprendimento e la pratica. Per questo utilizzeremo tutti i ricavi degli stranieri agli Internazionali per la promozione dello sport a scuola con i nostri progetti. Cosa mi aspetto dalla corsa alla presidenza del al Coni? Un mio caro amico, uno che mi vuole molto bene, mi ha spiegato, e alla fine gli ho dovuto dare ragione, che io non mi devo più occupare del Coni. Ho talmente tante cose serie da fare che devo cercare di selezionare. Noi abbiamo nel ministro dello Sport un riferimento straordinario da tutti i punti di vista", ha concluso Binaghi.

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ROMA - "Se Sinner avesse giocato questi tre mesi la prevendita sarebbe stata ancora migliore. Ma dall'altra abbiamo la sicurezza che non giocando a Madrid non si potrà fare male come lo scorso anno, quindi abbiamo la sicurezza di giocare gli Internazionali con il numero 1 al mondo che è italiano. Ci aspettiamo molto di più perché lo scorso anno con l'infortunio di Sinner ci fu una stasi nella vendita. Sono certo che ci ritroveremo a fine torneo commentando un altro record". Così il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, alla presentazione dell’82ª edizione degli Internazionali d’Italia, presso il liceo Eugenio Montale di Roma, uno degli istituti che aderisce al progetto 'Racchette in classe' della Fitp.

Su Sinner

"Cosa mi aspetto da Sinner a Roma dopo l’inattività forzata? Mi aspetto che sia sommerso dall'affetto e dalla passione degli italiani e quindi questo è un primo problema perché bisogna fare in modo che non sia esagerato. Bisognerà cercare di difenderlo. Dopodiché mi aspetto una situazione non ottimale ovviamente ma Sinner ha dimostrato lo scorso anno di saper affrontare situazioni psicologiche ben differenti e ben più gravi in modo straordinario. Mi aspetto che se riuscisse a vincere i primi incontri poi tutto il resto sarebbe più facile. Nel senso che questi tre mesi di stop peserebbero meno se riuscisse a vincere i primi due incontri. Giocare il torneo di casa crea sempre grandi aspettative. Ma il ghiaccio è stato rotto a Torino con un italiano (Sinner, ndr) che ha già vinto. Abbiamo uno squadrone e alleggerisce le responsabilità dei singoli. Ci manca solo questo grande successo. Ci manca vincere a Roma, ma oltre Sinner abbiamo anche altre frecce al nostro arco", ha aggiunto Binaghi.

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