"Il ritorno agli allenamenti di Sinner? Jannik inizierà con calma da domani a Montecarlo, poi aumenterà gradualmente il lavoro e nel Principato abitano i migliori al mondo, come Djokovic, non avrà problemi a trovare il partner giusto. E secondo me impiegherà poco a tornare in forma, per gli Internazionali di Roma sarà già a buon punto ed in buone condizioni, in un paio di partite si ritroverà al top". Lo dice a Rai Radio1, ospite di 'Un Giorno da Pecora', l'ex tennista Paolo Bertolucci. Come Bertolucci valuta le parole dell'ex nuotatrice Federica Pellegrini su Jannik Sinner è presto detto: "Ha parlato di un argomento che non conosce in maniera approfondita, non si è informata bene, ci sono stati un paio di passaggi completamente errati. Quali? Lui non ha mai patteggiato ma semmai ha concordato, tra le due cose c'è un abisso di differenza".
Sinner, cosa aveva detto la Pellegrini
Il riferimento di Bertolucci è alle recenti dichiarazioni della Pellegrini nel corso di un'intervista a Repubblica. "Jannik è molto amato e dunque viene difeso sotto ogni aspetto, a prescindere, e questo lo trovo giusto. Ma credo che la sua vicenda sia stata trattata diversamente dal 99% dei casi. Non tutti sanno come funziona per un atleta soggetto a controlli antidoping a sorpresa e in competizione durante tutto l’anno. Bisognerebbe spiegare questa cosa per spiegare il caso Sinner. Perché il caso Sinner deve essere diverso? È questa la mia domanda. E diverso è stato: la soluzione è arrivata solo dopo i ricorsi della Wada. Non dico che ci dovesse essere una sospensione. Ma di fatto è stato trattato come un caso diverso dal 99% degli altri atleti che hanno affrontato e pagato una negligenza per doping" aveva detto la Pellegrini.