Sinner e i suoi fratelli: belli, bravi e... vincenti

Musetti fantastico sulla terra e non soltanto, gli acuti di Cobolli e Darderi, la grinta di Sonego, il talento di Bellucci e Cinà. Paolini leader e Vavassori-Errani show

È stato un grande anno quello fin qui messo in campo dal tennis italiano. Il primo interprete del movimento è stato Jannik Sinner, scontato ricordarlo, che lo ha aperto con la vittoria Slam agli Australian Open centrata in finale ai danni di Alexander Zverev. Terzo titolo Slam per il campione altoatesino che è poi rimasto fermo per tre mesi a causa del patteggiamento con la Wada legato al caso Clostebol. Alla ripresa sono