L'annuncio di Spadafora: "Ammessi 1000 spettatori alle competizioni all'aperto"

Torna il pubblico nello sport. La decisione "verrà ufficializzata nelle prossime ore"
L'annuncio di Spadafora: "Ammessi 1000 spettatori alle competizioni all'aperto"© ANSA

TORINO - "Finalmente, già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di Tennis, potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all'aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito a distanziamento, mascherine, prenotazione dei posti a sedere: un primo, ma significativo passo verso il ritorno, speriamo presto, alla normalità nello sport. Auspico il più rapido compimento di tutte le azioni necessarie per rendere immediatamente applicabile quanto deciso", così il ministro Spadafora a commento della decisione del CTS a seguito della riunione di martedì 15 settembre nella quale è stato audito il Capo Dipartimento per lo Sport. Una decisione che, spiega ancora Spadafora "verrà ufficializzata nelle prossime ore". "Ma desidero sin da subito ringraziare il ministro Speranza per la collaborazione e il Comitato Tecnico scientifico per aver tempestivamente programmato l'audizione che ho richiesto. Dal confronto con i rappresentanti dei miei uffici, sono emerse le condizioni per un ulteriore approfondimento delle questioni riguardanti il mondo sportivo e per la condivisione del nostro punto di vista in merito all'esigenza di non differenziare tra eventi culturali ed eventi sportivi", conclude Spadafora. 

Malagò: “Ci auguriamo dei segnali positivi”

"Serve tempo, mi sembra che lo abbiamo sempre sostenuto. Ci si augura che ci siano segnali positivi il prima possibile, per ovvi motivi: è stato un peccato per esempio non avere il pubblico ad un Golden Gala strepitoso". Lo dice il presidente del Coni Giovanni Malagò, rispondendo a chi gli chiede della decisione del governo di riaprire gli impianti sportivi al pubblico, seppur solo per mille persone. "Tutto si può dire - aggiunge a margine della presentazione della partnership tra Coni e Fastweb - tranne che non stiamo facendo addirittura qualcosa in più, poi le dinamiche organizzative spettano a chi ha la responsabilità".

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