Berrettini dopo il ko: "Mi sono rilassato, mi è mancato il pubblico"

ROMA - Non manca qualche rimpianto per Matteo Berrettini, eliminato dagli Internazionali d'Italia per mano del norvegese Casper Ruud, ai quarti di finale: "Mi sono rilassato e ho abbassato un po' l'intensità: a questi livelli ogni calo si paga. Mi sentivo comodo dopo il primo set, sembrava avessi la partita in pugno. Sono stato bravo nel terzo set a crearmi le chance per vincere. purtroppo è andata male". Dopo il primo set, assicura l'azzurro, "mi sentivo poco adrenalinico, ho avuto un calo emotivo: sono cose che succedono, quando hai 50 partite alle spalle riesci a gestirla meglio, dopo poche gare e sulla terra, contro un avversario cosi', diventa poi difficile".

"Con il pubblico sarebbe stato diverso"

Con il pubblico, sottolinea Berrettini, "sarebbe stato diverso. Non so se avrei vinto o perso, ma ci sarebbero state più energia e adrenalina. E io forse sarei stato teso. Mi ritengo non soddisfatto e felice, ma sono fiero: venivo dal cemento e da tanto non giocavo sulla terra, ho comunque dimostrato di ambientarmi bene e in poco tempo su questa superficie. Non era scontato fare i quarti qui ma un po' di amarezza c'è".