Tre anni fa aveva mandato in pensione King Roger Federer nel suo ultimo Wimbledon, il giardino di casa del fuoriclasse svizzero, ora ha riservato identico trattamento a Roma a Rafa Nadal, il re del rosso. E dire che Hubert Hurkacz ha tutto fuorché l’aria del cattivo, ma ha un tennis che quando funziona (servizio potente e preciso e fondamentali di costante pressione) è in grado di mettere in crisi tanti, top player compresi.
Standing ovation per Nadal
E così dopo un inizio assai incoraggiante, con cinque palle break nel gioco di apertura (tutte annullate dal polacco) e i primi due game durati ben 27’, su quel Centrale che lo ha visto trionfare in 10 occasioni, il 37enne mancino di Manacor non è riuscito a tenere il ritmo e l’intensità dell’attuale n.9 del ranking. Lo spagnolo ha sofferto in risposta e da fondo, non a caso ha perso i due terzi degli scambi oltre i 9 colpi, ambito in cui una volta era il dominatore indiscusso.
Anche se non era certo il modo in cui avrebbe voluto salutare il Foro Italico, raccogliendo appena 4 game con il 27enne di Wroclaw (prossimo ostacolo al 3° turno l’argentino Etcheverry), il pubblico ha riservato una standing ovation al maiorchino e tantissimi lo hanno atteso poi fuori dal campo per omaggiarlo con una sorta di corteo d’onore. "Per me è stata una giornata dura sotto tutti i punti di vista perché mi sentivo più pronto di quello che ho fatto vedere - ha ammesso Rafa -. È una brutta sensazione perché mi sento meglio e non riesco a farlo vedere in campo, qualcosa che mi crea ulteriori dubbi ma devo accettare questa situazione".
Il discorso è inevitabilmente scivolato sul Roland Garros: "Non voglio ancora prendere una decisione. È frustrante, però mancano due settimane e faremo tutto il possibile per provare ad esserci". Nella parte bassa del tabellone debutto vincente al 2° turno per Felix Auger-Aliassime, fresco finalista a Madrid, e Stefanos Tsitsipas, in finale in questo torneo nel 2022, che ha piegato in rimonta il tedesco Struff.
Anche Djokovic ringrazia Roma
Chi come Nadal ha un rapporto speciale con i tifosi italiani è anche Novak Djokovic, che con un tweet ha chiuso quanto accaduto venerdì sera quando è stato colpito involontariamente alla testa da una borraccia di alluminio, caduta dallo zaino di uno spettatore che si era affacciato per chiedergli un autografo: "Sto bene, ci vediamo tutti domenica - ha scritto il n.1 del mondo, oggi opposto al cileno Tabilo -. Grazie per i messaggi, è stato un incidente".
E per sdrammatizzare sull’episodio il serbo si è presentato al Foro indossando un caschetto da ciclista per firmare gli autografi, tra tanti sorrisi, prima di allenarsi. C’è poi un “caso” Giorgi. La tennista conferma il ritiro su Instagram e inivta a seguire il social perché solo lì c’è la verità (lo dice lei). Tuttavia Camila è irreperibile, sembra sia andata negli Stati Uniti mentre la Guardiua di Finanza la cerca per notificarle alcuni documenti relativi ad accertamenti fiscali.
I risultati
2° turno maschile:
Napolitano (Ita) b. Shang (Cin) 6-7(3) 6-1 6-0, Jarry (Cil) b. Arnaldi (Ita) 6-2 7-6(6), Medvedev (Rus) b. Draper (Gbr) 7-5 6-4, Hurkacz (Pol) b. Nadal (Spa) 6-1 6-3, Tsitsipas (Gre) b. Struff (Ger) 6-7(1) 6-4 6-4, Auger-Aliassime (Can) b. Van de Zandschulp (Ola) 6-1 7-6(6), De Minaur (Aus) b. Carballes Baena (Spa) 6-3 6-2, Paul (Usa) b. Karatsev (Rus) 6-4 6-2, Koepfer (Ger) b. Tiafoe (Usa) 6-4 6-2, Baez (Arg) b. Lajovic (Ser) 7-6(3) 7-6(6), Etcheverry (Arg) b. Seyboth Wild (Bra) 6-3 7-5, Medjedovic (Ser) b. Davidovich Fokina (Spa) 7-6(4) 6-4, Norrie (Gbr) b. Munar (Spa) 6-3 1-6 6-3, Muller (Fra) b. Fils (Fra) 7-5 6-3.
3° turno femminile:
Swiatek (Pol) b. Putintseva (Kaz) 6-3 6-4, Kerber (Ger) b. Sasnovich (Bie) 6-3 7-6(4), Badosa (Spa) b. Shnaider (Rus) 5-7 6-4 6-4, Osaka (Gia) b. Kasatkina (Rus) 6-3 6-3, Gauff (Usa) b. Cristian (Rom) 6-1 0-6 6-3, Cirstea (Rom) b. Vondrousova (Cze) 7-6(1) 6-3, Keys (Usa) b. Haddad Maia (Bra) 6-4 4-6 6-3, Qinwen Zheng (Cin) b. Noskova (Cze) 3-6 6-1 6-2