Diego Nargiso di Supertennis Tv
«Innanzitutto Jannik è migliorato al servizio, ora riesce ad aprire meglio gli angoli, in particolare sul diritto dell’avversario. Sta migliorando l’efficacia del diritto tanto che si nota meno la grande qualità del rovescio. Può crescere ancora in avanzamento e a rete, ma io vado in controtendenza, Jannik deve esaltare le sua qualità, comandare il gioco come ha fatto martedì. Il rovescio è speciale certo, è la velocità di esecuzione, rapida, violenta, ma anche la traiettoria lo aiuta, tira dritto ma con un minima curva che gli dà sicurezza. Jannik è andato proprio sopra Djokovic nel gioco, perciò Novak ha sbagliato tanto di dritto. Sinner sta crescendo tanto fisicamente, ripeto, la sua caratteristica principale è avere due colpi così veloci e potenti. Ha aggiunto costanza e mi fa pensare sia una sorta di evoluzione di Agassi, con più forza. Il resto evolverà in quindici anni di carriera».
Giorgio Galimberti di Supertennis Tv
«Il progresso più visibile di Jannik è nella qualità del servizio non soltanto con la prima, anche con la seconda. Poi c’è il fisico: ha aumentato forza e resistenza, il problema principale nel 2022. Tecnicamente ha aggiunto parecchio e con la palla corta, pur sbagliando talvolta, ha destabilizzato il gioco di Novak. La consapevolezza di appartenere a questo gruppo ristretto è la chiave. Ha battuto Medvedev, ora Djokovic». Sul rovescio Galimberti, altro commentatore della tv creata dalla Fitp, aggiunge: «Ha questa capacità di creare spazio di accelerazione che rende la sua palla velocissima. Sinner ha l’Rpm (giri al minuto) più veloci di tutti sulla palla. Ha ancora margini di crescita a rete, a uno che tira così forte, renderebbe più facile chiudere i punti. Gli permetterebbe più attacchi in controtempo, come ha fatto Alcaraz. Detto questo tornerei sul servizio. Anche contro Tsitsipas, ha avuto il 70% di prime e ottenuto il 90% dei punti. Il greco non è Djokovic, ma pur sempre un top ten».