Ivanisevic: "Sinner e Alcaraz sono il futuro del tennis"
Qualcosa è cambiata dopo la fase a gironi, con Djokovic che ha mostrato maggior solidità facendo fuori il numero due al mondo Carlos Alcaraz e il 22enne di San Candido: "L’ho visto nei suoi occhi, da come è entrato negli spogliatoi, da come si è presentato al campo di allenamento - rivela Ivanisevic -. È molto difficile battere Djokovic due volte in una settimana e nello stesso torneo: oggi Nole ha interpretato la partita in modo diverso dal punto di vista tattico. E Jannik ha avvertito un po’ di pressione: c’erano tante aspettative, era una delle prime grandi finali della carriera. Se contro Djokovic sei un po’ titubante non hai scampo: è come quando affronti un leone, ti mangia in due secondi". Il coach del numero uno al mondo esprime però solo pare di elogio per l'azzurro: "Sono un suo grande fan. Lo seguo da quando era junior, mi piace il suo tennis. Penso che sia migliorato molto nell’ultimo anno. Ora crede di poter vincere gli Slam, lo abbiamo visto anche in questa stagione: purtroppo a Wimbledon si è trovato Nole in semifinale. Penso che lui e Alcaraz saranno il futuro del tennis".