E tutti vissero felici e contenti. Perché nell’anno magico del tennis italiano si vince anche fuori dal campo. Sembra esserci soltanto Italia con la racchetta. Arriva a fine partita l’annuncio del presidente Atp Tour Andrea Gaudenzi, le Nitto Atp Finals restano qui fino al 2030. Resta in piedi il ticket Torino-poi Milano, magari per ricandidarsi una terza volta. Ma intanto la certezza più importante c’è. Nella conferenza di bilancio pomeridiana, piuttosto si è assistito a un miniduello verbale tra la Fitp, il Governo rappresentato dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, da una parte, e il Piemonte con il governatore Alberto Cirio e Torino col sindaco Stefano Lo Russo dall’altra. Come sempre i dati oggettivi li snocciola Binaghi, numeri da «edizione storica». Le Nitto Atp Finals crescono in ogni aspetto.
A Torino lo Stato ci guadagna cinque volte
Gli spettatori alle partite, agli allenamenti, alla cerimonia di apertura con la novità del concerto che ha fatto parte dell’evento, sono stati oltre 210 mila. Prevalentemente un popolo di italiani. La percentuale di stranieri, che era intorno al 39%, è scesa al 20%: cioè 33 mila persone non hanno trovato un biglietto, bruciati dalla velocità degli appassionati italiani». Per la ricaduta economica la Fitp si è affidata a Boston Consulting Group «Ha superato il mezzo milione di euro (503 milioni). Un dato in aumento rispetto all’anno scorso: abbiamo peraltro affinato il metodo di calcolo, considerando l’impatto creato anche nelle settimane precedenti e nella successiva da tutte le imprese che allestiscono le strutture messe al servizio dell’evento come il Fan Village. L’evento genera 3.431 posti di lavoro, con un reddito da lavoro di 98,9 milioni di euro. Il valore aggiunto, quello che viene contabilizzato annualmente nel Pil dell’Italia, è di 243 milioni. Il ritorno in termini di entrate fiscali e previdenziali è di oltre 84 milioni. Lo Stato che ha investito 15 milioni per l’edizione, ne recupera 5 ogni euro speso». In Crescita è anche l’impatto sociale, misurato da Open Economics. «Il valore delle ricadute sociali è di 332 milioni di euro rispetto ai 266 dell’anno scorso». Binaghi ha offerto numeri anche sul tennis italiano: «In Italia vengono misurati poco più di 18 milioni di appassionati di tennis e padel e 6,5 milioni di praticanti. L’impatto economico complessivo supera 8 miliardi di euro. Sono 57mila i posti di lavoro, 1,2 miliardi le entrate fiscali per lo Stato».