Villalba: «I giovani rappresentano il nostro futuro»

All'Avantgarden di Palermo l'ex giocatrice spagnola mostra la sua vocazione per l'insegnamento

Un anno e mezzo fa, quando si era ritirata, lo aveva detto: «Insegnerò padel in tutto il mondo». E Mari Carmen Villalba, 38enne spagnola di Malaga con un passato nella top ten mondiale, ha confermato questa sua “vocazione”. Lei, una delle giocatrici più esperte di questo sport, si è posta un obiettivo: diffondere il padel. «Da quando mi sono ritirata nell'autunno del 2023 - racconta Villalba - cerco di insegnare e aiutare i giovani a raggiungere il loro massimo livello di gioco». Ed è quello che è successo all'Avantgarden Padel di Palermo. «Un club molto completo - afferma la spagnola - con sei campi da gioco, e una grande palestra adiacente. Le volte che ci sono stata, ho incontrato persone molto interessate a imparare a giocare a padel. Un’esperienza fantastica».

Lavoro quotidiano

Villalba attualmente vive a Madrid ma fa parte del roster dell’Avantgarden con cui disputerà il campionato in Italia. «Sono una giocatrice professionista di padel da oltre 12 anni, ho raggiunto anche il sesto posto nella classifica mondiale, diventando due volte campionessa europea con la nazionale spagnola. Sono sempre stata una giocatrice molto esigente e laboriosa, per tutta la mia carriera mi sono sempre allenata duramente ogni giorno. Il mio ruolo nel club palermitano, insieme al resto della squadra, è quello di ottenere la promozione in Serie B. Inoltre, ogni volta che posso, cercherò di contribuire con concetti tecnici e tattici affinché i miei compagni di squadra possano continuare a crescere come giocatori».

Il sogno

Sullo sfondo c'è il desiderio di creare un’accademia a Madrid. «Sì - conferma Villalba -, una scuola per giocatori professionisti, dilettanti e bambini, perché sono loro il futuro. Più ce ne sono, meglio è. Il padel è uno sport molto divertente, quindi più ragazzi ci giocano, più persone potranno divertirsi. Per me la cosa più importante di un’accademia è il team di allenatori che hanno il compito di divulgare gli insegnamenti. I giovani sono il futuro del padel, se si allenano e la loro tecnica viene corretta bene fin da piccoli progrediranno più velocemente. Il mio obiettivo è far sì che i bambini si divertano sempre a praticare sport. E se un giorno vorranno o riusciranno a diventare campioni, ovviamente, dobbiamo instillare in loro i valori del sacrificio, della perseveranza e del “compañerismo”, poiché questo è un percorso a lungo termine e questo sport si gioca insieme, in due».

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