Roland Garros, ecco i favoriti: a Parigi è corsa a tre. Attenzione a Nadal

Al torneo francese, Carlos Alcaraz è il principale candidato per la vittoria finale con il 26%. Seguono Djokovic, il cui successo è dato al 23%, e Sinner
Roland Garros, ecco i favoriti: a Parigi è corsa a tre. Attenzione a Nadal© EPA

Tre moschettieri (più uno) a Parigi. Il Roland Garros dovrebbe vedere, il condizionale è d’obbligo, protagonisti i primi tre giocatori del mondo che, per varie ragioni, hanno mancato, Alcaraz e Sinner, o sono usciti in maniera prematura, Djokovic, agli Internazionali d’Italia. Si preannuncia una battaglia tra i migliori tennisti del mondo anche se, c’è da dirlo, quando si gioca tre set su cinque, le prove dello Slam, inevitabilmente entrano in gioco altri fattori. Gli esperti SisalTipster ritengono Carlitos Alcaraz il principale candidato per la vittoria finale avendo il 26% di chance di portarsi a casa il terzo slam della carriera dopo US Open, 2022, e Wimbledon lo scorso anno. Il tennista spagnolo dovrà, ovviamente, guardarsi dal campione in carica, leader del ranking Atp, Novak Djokovic che si presenta a Parigi con un duplice obiettivo: confermare il titolo, il quarto per lui al Roland Garros, e conservare il primo posto mondiale. Nole, il cui successo è dato al 23%, conserverà la leadership solo se raggiungerà almeno la finale altrimenti la perderà a favore di Jannik Sinner.

Sinner

Proprio il fenomeno azzurro, che ha dovuto saltare l’impegno al Foro Italico per i problemi all’anca, vola all’ombra della Torre Eiffel per levare ad Adriano Panatta l’ennesimo record. Dopo la Coppa Davis e dopo la miglior posizione mondiale nell’Era Open, il ragazzo di San Candido vuole alzare al cielo il trofeo dei Moschettieri, 48 anni dopo il tennista romano. La vittoria di Sinner, data al 20%, porterebbe l’italiano al primo posto della classifica Atp e anche a conquistare il 50% del Grande Slam. Insomma tre premi in uno per il gioiello azzurro che vuole dimostrare tutto il suo talento anche sulla terra rossa.

Nadal

Tre moschettieri si diceva. In realtà ci sarà anche un quarto che potrebbe dare il suo ultimo saluto in quello stadio che lo ha visto trionfare 14 volte, l’ultima appena due anni fa. Rafa Nadal vola al Roland Garros con l’obiettivo dichiarato di andare il più lontano possibile e, perché no, magari fare quindici. Il trionfo del mancino di Manacor, offerto al 9%, sarebbe la conclusione meravigliosa di una storia d’amore, tra Rafa e Parigi, iniziata nel 2005 con la vittoria sull’argentino Mariano Puerta.

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